Astrazeneca, giovedì il nuovo parere dell’Ema. Sileri: “Possibili limiti a certe categorie”

Genova24.it ECONOMIA

Occorrerà attendere giovedì per il nuovo parere dell’Ema sul vaccino di Astrazeneca quando l’Agenzia europea dei medicinali dovrà pronunciarsi sull’eventuale correlazione tra il vaccino ed i rarissimi eventi trombotici segnalati in vari Paesi.

L’Ema, ha spiegato Sileri, “può individuare dei sottogruppi di popolazione che presentano un comun denominatore per un maggiore livello di rischio, e valutare il rapporto causa-effetto in tali gruppi” in relazione agli eventi trombotici rari che sono stati segnalati. (Genova24.it)

Ne parlano anche altri giornali

Quando il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri risponde al telefono, è da poco arrivata la notizia del blocco della somministrazione del vaccino di Astrazeneca da parte dell’Olanda. «Non dobbiamo preoccuparci», ci tiene a rassicurare Sileri, che si è appena confrontato con Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione al suo ministero. (La Stampa)

"È possibile, per maggiore precauzione, che l'Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca", ha spiegato infatti Sileri intervenendo oggi a Radio 24. (Fanpage.it)

"Stiamo cercando di avere il quadro preciso di cosa succede, di definire nel dettaglio questa sindrome dovuta al vaccino". "E' possibile, per maggiore precauzione, che l'Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca". (Alto Adige)

«Non vi è ombra di dubbio che vi sia un rapporto rischio-beneficio positivo», ha aggiunto. (Gazzetta di Parma)

Lo ha affermato a Radio 24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, precisando tuttavia che “questo è successo anche per tanti altri famaci” e che nel caso di AstraZeneca il vaccino è stato utilizzato “in un numero estremamente alto di soggetti, mentre gli eventi trombotici rari segnalati sono pochissimi”. (Live Sicilia)

"E' possibile, per maggiore precauzione, che l'Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca". "Non vi è ombra di dubbio che vi sia un rapporto rischio-beneficio positivo", ha aggiunto. (Trentino)