Femminicidio Settala, resta in carcere Khalid Achak. Gip: “Indifferenza per la tragedia generata”

Femminicidio Settala, resta in carcere Khalid Achak. Gip: “Indifferenza per la tragedia generata”
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Ha dimostrato "fermezza nella volontà" di commettere l'omicidio e "indifferenza verso la tragedia generata", anche perché non ha chiamato lui i soccorsi, ma è stata la figlia di 10 anni a farlo. Lo scrive il gip di Milano Emanuele Mancini nell'ordinanza con cui – su richiesta del pm Antonio Pansa nelle indagini dei carabinieri – ha convalidato l'arresto e disposto il carcere per Khalid Achak, il … (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

L'autopsia è stata disposta per venerdì 9 maggio. (il Giornale)

Lo scrive il gip di Milano Emanuele Mancini nell'ordinanza con cui, su richiesta del pm Antonio Pansa nelle indagini dei carabinieri, ha convalidato l'arresto e disposto il carcere per Khalid, il 50enne che nella serata del 3 maggio, a Settala, nel Milanese, ha ucciso con una quindicina di coltellate la moglie Amina, 43 anni. (Leggo.it)

Fiaccolata nel ricordo di Amina (Il Giorno)

Femminicidio Settala, il marito "indifferente alla tragedia causata"

«Siamo tutti con Amina Sailouhi, un’anima bella e gentile volata via troppo presto». (Il Cittadino di Lodi)

Lo ha stabilito il giudice di Milano Emanuele Mancini che ha convalidato l'arresto dell'uomo. Il delitto è avvenuto davanti alla figlia di 10 anni della coppia, che ha trovato il coraggio di chiamare i soccorsi. (RaiNews)

Ha dimostrato "fermezza nella volontà" di commettere l'omicidio e "indifferenza verso la tragedia generata", anche perché non ha chiamato lui i soccorsi, ma è stata la figlia di 10 anni a farlo. (Sky TG24)