Dalle 18 Brescia e provincia sono entrati in zona arancione 'rafforzata'

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seconde case), anche se ubicate in territori diversi dalla Provincia di Brescia e dei predetti Comuni;. 6.

Il pericolo, anzi, è chiaramente percepito: già in mattinata l’Ordine dei medici della provincia di Brescia aveva diffuso una nota in cui chiedeva un intervento rapido.

«Così diventiamo matti» ha dichiarato a caldo Liu, studentessa di un liceo cittadino e membro di un collettivo di studenti. (Ticinonline)

Su altri media

Lo ha affermato il coordinatore per la campagna vaccinale anti Covid, Guido Bertolaso, intervenendo oggi in Consiglio regionale. "Allo stato attuale, la situazione è sotto controllo e gestibile rispetto all’autunno passato, in tutto il territorio regionale, tranne in provincia di Brescia, dove siamo di fronte alla terza ondata della pandemia. (Gazzetta di Parma)

È la strategia messa in campo dalla Lombardia per arginare il boom di contagi da Covid nel bresciano e in alcuni comuni adiacenti, alle prese con la variante inglese che vale quasi un terzo dei dati. Fermo restando le vaccinazioni over 80, per le altre categorie si partirà prioritariamente dai comuni più colpiti. (LaPresse)

Ben venga la zona arancione rafforzata se sarà seguita da vaccini a tappeto come promesso da Bertolaso". Cosa posso dire… ci adeguiamo alla decisione della regione per la zona arancione rafforzata. (Fanpage.it)

Lo ha detto il consulente alla campagna vaccinale in Lombardia Guido Bertolaso riferendo in Consiglio regionale a Palazzo Pirelli a Milano facendo il punto della situazione sulla diffusione del coronavirus (Corriere TV)

A preoccupare, oltre ai numeri, sono le nuove varianti del Covid in circolazione. Secondo Donatella Albini, Delegata alla Sanità del Comune di Brescia, la zona arancione, anche se ‘rafforzata’ non basta: “Serve la zona rossa”. (LaPresse)

Durante la prima ondata della pandemia, Brescia -così come Bergamo e altre realtà lombarde- ha pagato un prezzo altissimo. Un abbraccio collettivo per superare insieme il dolore", così Vito Crimi, già vice ministro dell'Interno e capo politico dei Cinquestelle. (Brescia Oggi)