Elezioni Perù: Castillo si dichiara vincitore, Fujimori contesta

Il Sole 24 ORE ESTERI

La candidata di destra ha chiesto l'annullamento di circa 200.000 schede davanti al Tribunale elettorale del Paese.

La speranza di Fujimori è di accorciare lo svantaggio.

(askanews) - Manifestazioni in Perù dopo le presidenziali il cui risultato ufficiale ancora non è stato annunciato.

Il riferimento alle centinaia di dimostranti, sostenitori di Fujimori, scesi in strada nella capitaler per contestare il voto. (Il Sole 24 ORE)

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Il giorno dopo la sua autoproclamazione a presidente, Pedro Castillo ha fatto parlare il suo portavoce economico per tranquillizzare i mercati e la scena sembra uscita da un film degli anni Sessanta del secolo scorso. (La Stampa)

Intanto per le strade peruviane si può leggere un po’ ovunque “Perù Libre”, Perù Libero, sulle bandiere biancorosse, con la raffigurazione di una matita al centro, portate a spalla da contadini e operai che mostrano orgogliosi i loro caschetti da lavoro mentre sfilano per festeggiare la vittoria del nuovo Presidente. (L'AntiDiplomatico)

In queste ore un procuratore peruviano ha chiesto la detenzione cautelare per Fujimori, che è stata rinviata a giudizio per corruzione e, se eletta, potrebbe contare sulla sospensione del processo. Fujimori, che è già stata detenuta in attesa di giudizio per 16 mesi, ha potuto godere durante la campagna elettorale della libertà provvisoria, che presto potrebbe esserle revocata (AGI - Agenzia Italia)

Condividi A quattro giorni dal ballottaggio presidenziale in Perù, quando ancora si attendono i risultati definitivi del voto, la Procura ha nuovamente chiesto la custodia cautelare per la candidata Keiko Fujimori, la 46enne figlia dell'ex uomo forte del Paese condannato per corruzione e omicidio. (Rai News)

Perez ha invece sostenuto che Fujimori avrebbe violato le restrizioni a cui sarebbe sottoposta per il caso di corruzione che la vede sotto inchiesta dal 2018. Secondo quanto riporta la Cnn, Fujimori ha respinto la richiesta come assurda: «Il pubblico ministero sa dove vivo, non ho intenzione di fuggire», ha detto. (La Sentinella del Canavese)

Il procuratore peruviano Josè Domingo Pèrez ha chiesto la carcerazione preventiva per Keiko Fujimori, aspirante alla presidenza del Paese nel sofferto ballottaggio contro Pedro Castillo, e da tempo coinvolta in indagini su presunte trame di corruzione. (ilGiornale.it)