Gli Usa, e tra poco l'Europa, alzano i tassi contro l'inflazione

Panorama ECONOMIA

Ridurre occupazione e salari per contenere l’inflazione e raffreddare i prezzi. E’ questa la terapia d’urto che la Fed sta cercando di utilizzare per curare il paese e tentare di evitare lo spettro della recessione globale. E per farlo la Federal Open Market Committee (Fomc), - l'organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti - ha annunciato un aumento dei tassi d’interesse di 75 punti base al 3-3,25%, livello che non veniva raggiunto dal 2008. (Panorama)

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L’inflazione sembra non voler mollare la presa, tanto che le banche centrali si trovano costrette ad aumentare i tassi di interesse. A partire dalla statunitense Fed che ha varato un nuovo rialzo dello 0,75%, portando così il costo del denaro al 3,5% circa, il livello più alto mai raggiunto dalla crisi del 2008. (la VOCE del TRENTINO)

Obiettivo confermato ieri da Powell: andare avanti nel percorso delle strette monetarie, al fine di riportare l’inflazione Usa al target del 2% (viaggia ora al ritmo superiore all’8%, in base a quanto emerge dall’indice dei prezzi al consumo). (Finanza.com)

I rendimenti globali hanno continuato a salire durante la scorsa settimana, sulla scia dell’aumento dei tassi della Federal Reserve (Fed) di 75 punti base. Tuttavia, mentre la volontà della Fed di contrastare l’inflazione inducendo un rallentamento recessivo comincia a farsi strada, le speranze che un picco dei tassi intorno al 4,5% sia di breve durata cominciano a scemare. (Milano Finanza)

Proprio nelle scorse ore l’euro ha toccato un nuovo minimo storico per quanto riguarda il proprio rapporto con il dollaro. (QuiFinanza)

Il rischio che la Fed di Jerome Powell esageri nel suo percorso di rialzo dei tassi è alto: parola del Re dei bond Jeffrey Gundlach che ritiene che, alla fine, l’inflazione Usa misurata dall’indice dei prezzi al consumo potrebbe arrivare a essere negativa del 4% o 2%. (Finanzaonline.com)

Goldman Sachs ha presentato anche l’outlook su ciò che farà la Fed di Jerome Powell, che due giorni fa ha alzato i tassi sui fed funds di 75 punti base per la terza volta consecutiva, portandoli al nuovo range compreso tra il 3% e il 3,25%, al record dal 2008. (Borse.it)