DEF 2025: il testo approvato il 9 aprile

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Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il Documento di finanza pubblica (DFP) 2025, da inviare alla Commissione europea entro il 30 aprile dopo esame del Parlamento. Vediamo come è stato strutturato. 1) DEF 2025: cosa contiene Come sintetizzato dal comunicato stampa dello stesso Governo, il DEF 2025, è incentrato sulla rendicontazione dei progressi compiuti negli ultimi sei mesi, in ottemperanza alla normativa dell’Unione Europea, che prevede l’invio alla Commissione europea di una Relazione annuale sui progressi compiuti (Annual Progress Report). (Fisco e Tasse)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’ufficio parlamentare di bilancio convalida le stime del governo contenute nel Documento di finanza pubblica (Dfp). Per quanto riguarda il Pil si tratta dello 0,6 per cento nel 2025 e 0,8 nei tre anni successivi. (La Notizia)
Abbiamo finalmente un quadro più chiaro su come si muoverà l’economia politica nel nostro Paese; il Documento di economia e finanza 2025 (DfP) è stato approvato dal Consiglio dei Ministri l’8 aprile 2025. (Investireoggi -)
In assenza di un’intesa sui dazi Usa l’impatto peggiorativo sul Pil italiano sarebbe di un ulteriore decimale in meno nel 2025 e di -0,2 punti percentuali nel 2026, fermandosi quindi a +0,5% e a +0,6% dalle stime tendenziali del Dfp, rispettivamente +0,6% e +0,8%. (Il Sole 24 ORE)

Il taglio delle previsioni di crescita per quest’anno, contenuto nel Documento di economia e finanza approvato mercoledì scorso dal governo, «non cambierà i profili di contabilità» dell’Italia, ha garantito il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ai cronisti al termine della seconda e ultima giornata dell’Ecofin informale di Varsavia, ospiti della Polonia che ha il semestre di presidenza di turno del Consiglio. (Il Messaggero)
Il ministro dell'Economia: "L'obiettivo è raggiungere il 2% del Pil per la difesa senza uno stop al Patto di stabilità" (lapresse.it)
Francesco Malfetano e Luca Monticelli I timori del governo sui conti pubblici: “Ricalibriamo la nostra strategia” (La Stampa)