Pistoia, un’anziana ricoverata viene contagiata da un’infermiera no vax e muore

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Su Facebook il figlio racconta che “era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta.

Un ultimo incontro che risale a domenica scorsa, quando per 15 minuti madre e figlio hanno potuto vedersi.

Basta dire che i vaccini non servono – continua l’uomo – il virus non esiste, non fa nulla, non è un’opinione: è falso

L’anziana è morta qualche giorno fa e il figlio Fabrizio ha affidato ai social e ai giornali il suo dolore. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

L’anziana è morta qualche giorno fa. Era stata ricoverata a causa di una banale frattura, ma non è mai uscita dall’ospedale perché è morta dopo aver contratto il Covid da un’infermiera no-vax. (Edizione Napoli)

È accaduto all'ospedale di Pistoia, dove la donna ha contratto il Covid-19. Contagiata da un’infermiera non vaccinata, novantenne muore nonostante la doppia dose Pfizer. È accaduto all’ospedale di Pistoia, dove la donna ha contratto il Covid-19. (Quotidiano di Sicilia)

“Un giorno sì e l’altro pure si esprime la necessità di rafforzare la medicina del territorio, ma qualsiasi progetto di potenziamento dei servizi sanitari, soprattutto di quelli riguardanti l’assistenza sanitaria distrettuale, rischia di naufragare senza idonei investimenti in risorse umane” -spiega Vizziello-“ e la circostanza che nella nostra regione, secondo la denuncia della FNOPI, mancano 320 infermieri nei distretti( compresi gli infermieri di famiglia o di comunità) e 192 infermieri negli ospedali, non consente ad alcuno di dormire sonni tranquilli”. (Basilicata24)

Su Facebook il figlio racconta che “era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta. Basta dire che i vaccini non servono – continua l’uomo – E dire ‘il virus non esiste, non fa nulla’, non è un’opinione: è falso (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente Luciano Clarizia lancia l’allarme per reparti e servizi territoriali dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale, ma soprattutto per le case di riposo. «Se togli infermieri alle case di riposo si rischia la chiusura – prosegue – (Il Messaggero Veneto)

La possibilità della fuoriuscita anticipata rispetto alle regole del sistema pensionistico fa scattare l’allarme organici nella sanità. «Una situazione già di difficoltà - come spiega Pierluigi Benvenuto, Cgil Sanità di Pordenone - nella copertura degli organici potrebbe ulteriormente. (ilgazzettino.it)