Edizione pdf il manifesto dell’ 11 gennaio 2025
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Il manifesto dell’ 11 gennaio 2025 I morti a Gaza sono molti di più di quelli ufficiali. «Lancet» alza il totale a oltre 70mila. Ma sono numeri che non smuovono i governi occidentali. Che ignorano la Corte penale internazionale: gli Usa decidono di sanzionarla e la Polonia offre un salvacondotto a Netanyahu (il manifesto)
Su altri giornali
Tre palestinesi, tra cui il paramedico, sono stati uccisi ieri sera mentre le forze di occupazione israeliane continuavano a bombardare varie aree della Striscia di Gaza, secondo fonti locali. Il corrispondente di Wafa ha riferito che due delle vittime, insieme a diversi feriti, sono stati trasferiti all'ospedale Al-Awda di Nuseirat in seguito a un attacco di artiglieria delle forze israeliane contro le abitazioni residenziali nei campi profughi di Bureij e Nuseirat, nella Gaza centrale. (Gazzetta di Parma)
AGGIORNAMENTO ORE 18.30 (Pagine Esteri)
A dicembre Jonathan Dumont, capo della comunicazione per le emergenze del Programma alimentare mondiale (Wfp) ha visitato la Striscia di Gaza. Al valico, oltre ai convogli degli operatori, chi… (La Stampa)
Nella prima settimana scolastica del 2025, i bambini e le famiglie di Gaza hanno affrontato da parte delle forze israeliane 5 attacchi contro le scuole trasformate in rifugi: 4 attacchi su 5 sono stati condotti nel governatorato settentrionale di Gaza, dove l'Ufficio dei media governativi del Ministero dell'Informazione riferisce che almeno 5.000 persone sono state uccise o risultano disperse dopo 100 giorni di assedio e di intensi bombardamenti. (Save the Children Italia)
Un altro palestinese è stato ucciso e molti altri feriti in un attacco su un appartamento nel quartiere di Al-Zeitoun, a est di Gaza City, secondo i team della difesa civile. Quattro palestinesi sono stati uccisi e molti altri feriti in attacchi aerei israeliani su Gaza City, secondo quanto riferito da fonti dei soccorritori all'agenzia turca Anadolu. (Gazzetta di Parma)
In un comizio a Tel Aviv, è intervenuto anche l’amico di una delle vittime del sequestro, recentemente trovata morta nella Striscia di Gaza, dicendosi a favore di un accordo con Hamas. (RSI)