L'eruzione dell'Etna ripresa dal satellite Copernicus Sentinel-2

AGI - Agenzia Italia INTERNO

L'eruzione ha anche costretto la chiusura temporanea dell'aeroporto siciliano di Catania, cosa che accade spesso quando il vulcano è attivo

Ma la seconda grande esplosione di giovedì 18 ha diffuso lava per circa 1,3 chilometri lungo il fianco meridionale del vulcano.

Il flusso lavico è sceso sul versante orientale del cono, dirigendosi verso la Valle del Bove.

La prima eruzione ha causato grandi flussi di lava a scendere verso est nella Valle del Bove, viaggiando per circa 4 chilometri. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altre fonti

In serata l'ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un repentino ulteriore incremento e allo stato attuale è al livello alto. La sorgente del tremore risulta localizzata al di sotto del Cratere di SE, nell'intervallo di profondità 2600-2700 m sopra il livello del mare. (La Sicilia)

Quarto evento parossistico in altrettanti giorni: fontane di lava dal cratere di sud-est, una colata ha percorso circa 200 metri GUARDA LA DIRETTA. Secondo il monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania l’ampiezza media del tremore vulcanico mostra valori elevati con tendenza all’incremento. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Le colate laviche, rilevano gli esperti dell’Esa, si sono spinte lungo i fianchi meridionali dell’Etna per più di un chilometro, fino a depositarsi in un bacino naturale di lava, la Valle del Bove. I sensori atmosferici - concludono - possono, inoltre, identificare i gas e gli aerosol rilasciati dall’eruzione, e quantificare il loro impatto ambientale" (Giornale di Sicilia)

Un nuovo trabocco lavico si è verificato anche questa mattina poco prima delle 8:55, seguito da un altro fenomeno parossistico con alte fontane di lava. Nella foto si possono osservare le colate laviche scendere dalla sommità del vulcano innevato: la più lunga, che si estende per circa 4 chilometri, si dirige verso la desertica Valle del Bove. (Sky Tg24 )

L'Ingv-Osservatorio Etneo ha emesso un'allerta Vona per gli spazi aerei di colore rosso. Protagonista è sempre il Cratere di Sud Est, dove sono presenti alte fontane di lava e da cui emerge una nube di cenere lavica alta più di un chilometro. (Il Messaggero)

La sorgente del tremore risulta localizzata al di sotto del cratere di Sud-Est, nell’intervallo di profondità tra 2.800 e 2.900 metri sopra il livello del mare. Secondo il monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania l’ampiezza media del tremore vulcanico mostra valori elevati con tendenza all’incremento. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)