Internet via satellite in Lombardia, il bando e le polemiche

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Il bando per la sperimentazione delle connessioni internet satellitari in Lombardia, pubblicato sulla piattaforma Sintel, ha suscitato un acceso dibattito. La società Aria, incaricata dal governo italiano di avviare la procedura, ha reso noto che il progetto mira a migliorare la connettività nelle aree più remote della regione. Tuttavia, nonostante la possibilità di partecipazione di diversi fornitori, molti osservatori ritengono che Starlink, la costellazione di satelliti di SpaceX fondata da Elon Musk, sia la favorita per aggiudicarsi il contratto.

Le preoccupazioni riguardano principalmente la sovranità tecnologica italiana. Affidare le comunicazioni satellitari a una società straniera, seppur efficiente, solleva dubbi sulla capacità del paese di mantenere il controllo sulle proprie infrastrutture critiche. Nonostante ciò, al momento non esistono alternative altrettanto efficaci per garantire una copertura capillare e una resilienza adeguata.

La trasparenza nei contratti e la promozione del trasferimento tecnologico sono elementi essenziali per tutelare gli interessi nazionali. È fondamentale che l'Italia, in linea con una strategia europea di lungo termine, favorisca lo sviluppo dell'industria locale e garantisca che le tecnologie impiegate siano sicure e affidabili.

Le polemiche non si sono fatte attendere. Alcuni esponenti politici, come l'ex premier Romano Prodi, hanno espresso preoccupazioni riguardo alle ingerenze di Musk negli affari italiani. Prodi, noto per le sue posizioni patriottiche, ha sottolineato l'importanza di mantenere il controllo sulle infrastrutture strategiche del paese.