Rosso Ferrari, perdite a grappoli per il Cavallino in Borsa

Motor1 Italia ECONOMIA

Ci vuole un fisico bestiale. Come cantava Luca Carboni, forse per Ferrari adesso ci vuole proprio un “fisico bestiale”!

Il futuro di Ferrari forse ha proprio più bisogno di uno scienziato/manager piuttosto che di un ingegnere

Ferrari perde brutalmente quota in Borsa (ed è il titolo peggiore di Piazza Affari) proprio nel giorno in cui viene nominato il nuovo CEO.

L’accoglienza sui mercati. Aspettando l’arrivo della prima Ferrari a zero emissioni nel 2025 e della Purosangue, i giudizi degli analisti sulla nuova nomina sono complessivamente positivi, almeno in questo modo viene meno l’incertezza che aleggiava. (Motor1 Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

leggi anche Chi è Stephan Winkelmann, presidente di Bugatti e Lamborghini. Vigna vanta ventisei anni di esperienza nel cuore dell’industria dei semiconduttori, cruciale nel settore automobilistico. (Money.it)

La Ferrari ha scelto il suo nuovo amministratore delegato che andrà a sostituire John Elkann, che ha ricoperto l’incarico ad interim dopo le dimissioni dell’ex numero uno Louis Carey Camilleri, nel dicembre 2020. (Open)

Presto a Maranello prenderà la posizione di a.d. Vigna, che vanta 26 anni di esperienza nell'industria dei semiconduttori, aiuterà la Ferrari a intraprendere al meglio la transizione verso la mobilità sostenibile che sta rapidamente trasformando il settore automobilistico. (Autosprint.it)

Assumerà la carica il prossimo 1° settembre e, il quale aveva rassegnato le dimissioni a sorpresa il 10 dicembre 2020 per motivi personali.Benedetto Vigna, 52 anni e originario di Pietrapertosa (provincia di Potenza),”, in pratica il business più fruttifero di STM, mega-azienda produttrice di componenti elettronici a semiconduttore e con un fatturato annuo di oltre 10 miliardi di euro. (Calciomercato.com)

Si tratta di Benedetto Vigna, che sarà operativo dal 1° settembre 2021 al posto del dimissionario Louis Camilleri, che lo scorso 11 dicembre aveva annunciato la rinuncia all’incarico. “È un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come Amministratore Delegato e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità (Virgilio Sport)

I cervelli del Sud sono sempre stati protagonisti di importanti rivoluzioni con la Ferrari. «È un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come amministratore delegato - ha detto - e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità (Corriere del Mezzogiorno)