Crac De Tomaso, Rossignolo e il figlio condannati in appello: ma la prescrizione li salva in parte

La Repubblica ECONOMIA

Per le altre posizioni la Corte ha stabilito di "non doversi procedere" per avvenuta prescrizione.

In primo grado, l'imprenditore e suo figlio erano stati condannati a 5 anni e 6 mesi e 4 anni e 10 mesi per bancarotta fraudolenta, truffa ai danni della Regione Piemonte e del ministero dell'Economia.

L'operazione di rilancio della storica casa automobilistica De Tomaso, che aveva portato i Rossignolo ad acquistare da Pininfarina gli stabilimenti di Grugliasco nel 2009, si era conclusa nel 2012 con il crac: da qui l'inizio dei guai giudiziari per gli imprenditori

Condannati a 3 anni e 6 mesi e 3 anni e 3 mesi anche il figlio Gianluca e Giuliano Malvino, amministratore di una società in rapporti con la De Tomaso. (La Repubblica)

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La De Tomaso, sotto la gestione di Rossignolo, sarebbe dovuta diventare un simbolo di rinascita industriale: la vicenda giudiziaria ha dimostrato che era solo un miraggio per distrarre fondi pubblici Condannati rispettivamente a 3 anni e 6 mesi e 3 anni e 3 mesi di reclusione, anche il figlio Gianluca e Giuliano Malvino, amministratore di una società in rapporti con la De Tomaso. (La Stampa)

Riducendo le pene di primo grado — vista la prescrizione intervenuta per molti capi di imputazione (non doversi procedere) — la corte di Appello di Torino (presidente Alessandro Prunas Tola) ha condannato per bancarotta a 3 anni e 10 mesi di reclusione Gian Mario Rossignolo, a 3 anni e 6 mesi il figlio Gianluca e a 3 anni e 3 mesi Giuliano Malvino: tutti finiti a processo per il crac della De Tomaso (Corriere della Sera)