Fisco: ecco il modo per non farsi pignorare i risparmi sul conto

Tecnoandroid ECONOMIA

Questo anche se la somma si trova in giacenza sul conto corrente del debitore.

Come evitare che il Fisco possa pignorare i propri soldi sul conto corrente?

Ecco perché il Fisco in qualsiasi momento, non vedendo arrivare soluzione ai debiti di un contribuente, può prelevarli in maniera forzosa dai suoi risparmi.

Altrimenti tutto quello soprammenzionato decade e il Fisco può portare via quanto gli serve

Ecco il modo per non farsi pignorare il conto corrente dal Fisco. (Tecnoandroid)

Se ne è parlato anche su altri media

Tali disposizione ha introdotto specifiche correttive alla disciplina Isa, in riferimento al periodo d’imposta 2020 e 2021, anche attraverso l’individuazione di nuove cause di esclusione dall’applicazione 50/2017 ha introdotto un regime premiale per i soggetti ISA più virtuosi ossia con punteggio di affidabilità fiscale più alto. (InvestireOggi.it)

La dichiarazione integrativa Iva può essere presentata anche per sistemare l’omessa apposizione del visto di conformità. Un contribuente nell’anno 2019 ha presentato una dichiarazione Iva nei termini, dalla quale risultava un credito Iva chiesto a rimborso. (InvestireOggi.it)

Ma cosa comportano le dichiarazioni alla Finanza? Qui, trovano spazio anche le dichiarazioni rese dalla parte, che dovranno essere sempre verbalizzate, insieme alle sue osservazioni e richieste [1]. (La Legge per Tutti)

Il 30 aprile (a meno di rinvii dell’ultim’ora nel decreto sulle proroghe allo studio del Governo) è infatti l’ultimo giorno per inviare la dichiarazione annuale Iva in cui dovrebbe confluire l’imposta rettificata. (Il Sole 24 ORE)

Deleghe massive ISA 2021 - specifiche tecniche Specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate per le richieste massive degli ISA 2021 pronte le regole per l'accesso ai benefici premiali. (Informazione Fiscale)

Invio dichiarazione IVA 2021: scadenza fissata al 30 aprile. Entro il 30 aprile i contribuenti che non si sono avvalsi della facoltà di presentare la dichiarazione annuale entro il 1° marzo, dovranno inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione IVA relativa al 2020. (Scadenze Fiscali)