Influenza, alla fine di dicembre record di vaccinati negli ultimi tre anni in Toscana

Influenza, alla fine di dicembre record di vaccinati negli ultimi tre anni in Toscana
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LuccaInDiretta SALUTE

Sempre più toscani scelgono di vaccinarsi contro l’influenza. Alla fine del 2024 sono stati quasi quarantamila in più, rispetto agli stessi mesi del 2023, i cittadini che da ottobre a dicembre, ovvero nei primi mesi della campagna che proseguirà fino a marzo, hanno scelto di aderire alla vaccinazione gratuita organizzata dalla Regione e rivolta, come da indicazione del Ministero, a fragili e a chi se ne prende cura, ad anziani con almeno sessanta anni, donne in gravidanza, operatori sanitari e sociosanitari, personale in formazione e studenti di medicina e delle professioni sanitarie che svolgono tirocini in strutture assistenziali. (LuccaInDiretta)

Se ne è parlato anche su altri media

In vista del picco, previsto nelle prossime settimane, l'Azienda USL di Modena ricorda, a chi non l'avesse... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Mentre l’influenza stagionale dovrebbe raggiungere il suo picco nel mese di gennaio, cresce il numero delle persone vaccinate nel territorio. I dati delle vaccinazioni a fine 2024 mostrano numeri più alti rispetto allo scorso anno. (RadioSienaTv)

Risultati positivi anche per gli hotspot infettivologici distribuiti in tutte le Asst, iniziativa sperimentale di Regione Lombardia che ha l’obiettivo di migliorare la gestione delle sindromi respiratorie virali durante i mesi invernali nelle fasce orarie in cui non è prevista l’attività ordinaria dei medici di medicina generale (MMG). (MyValley.it)

Influenza in Lombardia, record di vaccini e hotspot infettivologici: come sta andando sfida ai virus invernali

I dati del sistema di sorveglianza nazionale che effettua il monitoraggio dell' epidemia influenzale , basato sulle segnalazioni dei Medici sentinella che segnalano la frequenza di sindromi simil -... (Virgilio)

Numeri alla mano, stando al bollettino della sorveglianza epidemiologica lombarda, in Bergamasca si possono stimare attualmente circa 9mila casi settimanali, mentre in passato nella fase più «calda» si arrivava fino a punte di 20mila casi settimanali. (L'Eco di Bergamo)

"Aspettiamo metà gennaio prima di trarre conclusioni" su una partita ancora da giocare, ha ricordato il virologo Fabrizio Pregliasco. Intanto la corsa dei virus simil influenzali ha vissuto negli ultimi giorni un piccolo rallentamento, come testimoniano i dati dell'ultimo rapporto RespiVirNet diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità. (IL GIORNO)