Primo storico sì al suicidio assistito in Italia ad Ancona per Mario, tetraplegico da 11 anni

Gazzetta di Parma INTERNO

Quello di Mario, primo malato ad aver ottenuto il via libera al suicidio medicalmente assistito in Italia, è un «calvario dovuto allo scaricabarile istituzionale».

«E' possibile che la decisione del Comitato etico consentirà presto a Mario di ottenere ciò che chiede da 14 mesi.

Coscioni, il commento di Mario - primo malato ad aver ottenuto il via libera al suicidio assistito in Italia - dopo aver letto il parere del Comitato etico. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre testate

«Forniremo, in collaborazione con un esperto, il dettaglio delle modalità di autosomministrazione del farmaco idoneo per Mario, in base alle sue condizioni. La sentenza della Corte Costituzionale pone in capo alla struttura pubblica del Servizio sanitario nazionale il solo compito di verifica di tali modalità, previo parere del comitato etico territorialmente competente». (La Stampa)

E chiede, nella sua qualità di referente nazionale delle persone a rischio di cancro del polmone, di essere informata sui necessari sviluppi futuri del progetto. Dovrebbe essere, tale criterio, quello della massima competenza ed esperienza in fatto di screening polmonare. (Informazione Oggi)

Suicidio assistito, primo storico sì in Italia. Mario (nome di fantasia), paziente marchigiano tetraplegico immobilizzato da 10 anni è "il primo malato a ottenere il via libera al suicidio assistito in Italia", spiega l'associazione Luca Coscioni. (Adnkronos)

Dopo aver letto il parere, Mario ha commentato: “Mi sento più leggero, mi sono svuotato di tutta la tensione accumulata in questi anni”. E’ molto grave che ci sia voluto tanto tempo, ma finalmente per la prima volta in Italia un Comitato etico ha confermato per una persona malata, l’esistenza delle condizioni per il suicidio assistito”, ha dichiarato l’avvocato Filomena Gallo, segretaria dell’associazione Coscioni. (Casteddu Online)

La sentenza della Corte costituzionale pone in capo alla struttura pubblica del servizio sanitario nazionale il solo compito di verifica di tali modalità previo parere del comitato etico territorialmente competente” Dopo aver letto il parere, Mario ha commentato: "Mi sento più leggero, mi sono svuotato di tutta la tensione accumulata in questi anni". (LiberoQuotidiano.it)

Mario (nome di fantasia), 43enne residente in un piccolo paese marchigiano, è il primo paziente in Italia a ottenere il via libera ad accedere al suicidio assistito, come disciplinato dalla Corte costituzionale nella sentenza Cappato/Dj Fabo del 2019. (Il Messaggero)