Activision: ci siamo, il CEO Bobby Kotick sta per accontentare tutti

Kotick avrebbe espresso queste parole durante uno dei tantissimi meeting interni ad Activision, a seguito proprio del report del Wall Street Journal.

Kotick stesso ha fatto circolare un video messaggio all’interno di Activision, ribadendo la sua politica di tolleranza zero.

Sappiamo però di quanto il CEO sia ben voluto all’interno di Activision.

Non sappiamo, però, se questo basterà a tenerlo al sicuro oppure, alla fine, sarà davvero costretto a fare un passo indietro

Il CEO di Activision Bobby Kotick sta seriamente pensando di dimettersi. (Tom's Hardware)

Su altre fonti

Non è ancora del tutto chiaro in che modo Nintendo abbia deciso di intervenire nei confronti di Activision, ma potrebbe essere stato un provvedimento simile a quanto adottato da Activision: Call of Duty Vanguard era infatti improvvisamente sparito dalla vetrina di PlayStation Store Vanno contro i miei valori, così come quelli di Nintendo e delle sue politiche. (Spaziogames.it)

Nei giorni scorsi Jim Ryan di Sony si è espresso sul caso Activision Blizzard ed anche Phil Spencer di Microsoft si è detto pronto a ritrattare i rapporti con Activision. La scorsa settimana il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, ha inviato un’e-mail interna a tutti i livelli dell’azienda, inclusi i partner di sviluppo come Retro Studios o Next Level Games, in merito alle segnalazioni e controversie relative ad Activision Blizzard. (NintendOn)

La prima a manifestare perplessità sulla situazione fu PlayStation, che ammise le proprie preoccupazione e di come secondo loro Activision non stia gestendo affatto bene la vicenda. Vanno contro i miei valori, così come quelli di Nintendo e delle sue politiche. (Spaziogames.it)

Nintendo ha spedito una mail a tutti i dipendenti del colosso nipponico (nessuno escluso), firmata dal presidente della divisione statunitense Doug Bowser. “Tutto ciò che ho visto va contro i miei valori, così come va contro quelli di Nintendo”, si legge mai. (Tom's Hardware)

A contribuire alla causa anche una petizione online lanciata da ABK Workers Alliance, firmata da oltre 23.000 utenti al momento della stesura dell'articolo. (IGN Italia)

Insomma, Activision Blizzard ormai è sotto pressione da parte di tutti i principali produttori hardware dell'industria Bowser: "Come tutti voi, sto seguendo gli ultimi sviluppi del caso Activision Blizzard e i nuovi resoconti di molestie sessuali e tossicità nella compagnia. (Multiplayer.it)