Al via lunedì i test sierologici gratuiti e rapidi in farmacia

ParmaPress24 SALUTE

Una massiccia indagine epidemiologica, con cui la Regione rafforza ulteriormente l’attività di prevenzione e controllo contro il Coronavirus, resa possibile grazie all’accordo siglato con le associazioni di categoria territoriali delle farmacie convenzionate, pubbliche e private.

Ci auguriamo che la risposta dei cittadini sia massima”.

Una indagine epidemiologica del genere non ha precedenti in Italia, e noi abbiamo scelto di concentrare questi sforzi sui nostri figli, sugli studenti e sulle studentesse di ogni ordine e grado, perché vogliamo una scuola più sicura possibile, il prima possibile. (ParmaPress24)

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Rimarrà attiva fino al 30 giugno 2021, con la possibilità di sottoporsi al test anche più di una volta lungo l’anno scolastico. Una campagna da due milioni di test sierologici, la prima in Italia completamente dedicata agli studenti (da 0 a 18 anni), familiari conviventi e agli universitari, purché assistiti in Emilia-Romagna. (Livingcesenatico)

Per effettuare il test è sufficiente prendere appuntamento con il farmacista, consultando l’elenco degli aderenti sul sito https://salute. (Forlì24Ore)

Oltre due milioni di test sierologici rapidi e gratuiti in tutta l’Emilia-Romagna saranno a disposizione di tutti gli studenti di ordine e grado e di tutti i loro familiari conviventi. Al momento sono 667 le attività che partecipano alla campagna, ma la possibilità di aderire rimane aperta anche in futuro. (Tvqui)

Non solo, perché la Regione ha voluto includere anche un’altra fascia significativa della popolazione: gli universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia-Romagna. (Rimininews24)

E portiamo avanti questa campagna alla nostra maniera, come l’Emilia-Romagna ha sempre fatto- conclude Donini-: gratuitamente, in maniera universalistica, giocando di squadra con una componente fondamentale del nostro sistema sanitario, le farmacie convenzionate. (Emilia Romagna News 24)

Sono per ora 667 le farmacie convenzionate, pubbliche o private, che hanno già aderito all’iniziativa, il 50% del numero complessivo presente in regione, ma le porte rimangono aperte per chi avesse intenzione di farlo in futuro. (Next Stop Reggio)