Dal blocco navale ai decreti Sicurezza, doppio binario Meloni-Salvini sui migranti
Il tema della sicurezza, e quello ad esso collegato dell'immigrazione clandestina, torna nell'agenda della campagna elettorale del centrodestra.
Il Blocco navale europeo in accordo con le autorità del nord Africa che da anni propone Fratelli d'Italia altro non è che l'attuazione di quanto proposto dall'Unione Europea già nel 2017 e ribadito numerose altre volte.
E lo fa ricordando sulla sua pagina Facebook il titolo in prima pagina dell'Unità del 26 gennaio del 2017: «Ue: blocco navale in Libia contro le morti in mare». (ilGiornale.it)
Ne parlano anche altre testate
Che in un post sui social ha scritto: "UE: Blocco navale in Libia contro le morti in mare Il leader leghista parlando con i giornalisti oggi ha però aperto: "Blocco navale proposto dalla Meloni? (Fanpage.it)
Il blocco navale è un’azione militare finalizzata a impedire l’accesso e l’uscita di navi militari e mercantili dai porti di un Paese. Il blocco navale, lo ribadiamo, non serve ad intercettare micro-natanti come i barchini e gommoni che, tra l’altro, sfuggono ai radar di bordo (Today.it)
“La soluzione migliore per risolvere il problema dei migranti verso l’Italia è bloccare le partenze e non gli arrivi”, ha sottolineato. Sono circa 5 anni che cerco di spiegare la nostra proposta di blocco navale: è una iniziativa europea in accordo con le autorità libiche”. (Agenzia askanews)
Intercettato da una nave militare italiana che intimò di retrocedere, il barchino carico di profughi avanzò senza desistere sfidando l'avvertimento finché non incontrò la seconda nave militare italiana che, mentre tentava di allontanare suddetto barchino, lo speronò determinando l'affondamento dello stesso nonché la morte di oltre 80 immigrati (Liberoquotidiano.it)
Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parlando a Rtl 102.5. Lunedì 8 agosto 2022 - 18:15. Giorgia Meloni rispolvera l’idea del “blocco navale” per i migranti. In accordo con i libici. (Agenzia askanews)
Secondo la Meloni, infatti, questa proposta potrebbe entrare nell'agenda politica del prossimo esecutivo con la vittoria della sua coalizione. E il riferimento è proprio ai Decreti sicurezza che rappresentavano un giro di vite molto deciso sui rimpatri dei clandestini e degli irregolari colpevoli di reati (ilGiornale.it)
