Covid, bar e pasticcerie: torna l'asporto, ma solo per domenica mattina

CassanoLive INTERNO

Dopo le proteste e le critiche di stasera, la sindaca Di Medio modifica l'ordinanza con la quale nel pomeriggio aveva disposto il divieto di asporto per bar, pasticcerie e ristoranti a Pasqua e Pasquetta, come ulteriore misura restrittiva al fine di contenere il rischio di diffusione del contagio.

Non è un dietrofront, ma quasi.

La sindaca Di Medio ha ricevuto e ascoltato a Palazzo Municipale gli esercenti coinvolti nel provvedimento - che da subito avevano protestato per l'ordinanza sindacale adottata nel pomeriggio - e ne ha accolto le richieste. (CassanoLive)

La notizia riportata su altri media

Carabinieri, polizia e guardia di finanza sono dunque in allerta e li vedremo lungo le principali strade, davanti alle stazioni, nei pressi delle fermate degli autobu. Le dichiarazioni di Poponcini a La Nazione sono anche diventate un caso nazionale. (LA NAZIONE)

Cosa si può e cosa non si può fare. Ma cosa è possibile fare e cosa invece non è consentito nelle giornate di oggi e domani? Vaccini e tamponi senza sosta. Intanto la campagna vaccinale e le varie campagne di screening non si fermano di fronte alle festività. (ArezzoNotizie)

Quello degli assembramenti domestici è un tasto dolente Ad Arezzo la polizia locale ha l’ordine di controllare quanto cibo da asporto viene acquistato dalle famiglie e di agire di conseguenza in caso di porzioni eccessive. (L'HuffPost)

In almeno una città italiana, la polizia farà particolare attenzione agli ordini d’asporto per Pasqua. Arezzo non sarà l’unico comune dove i controlli saranno intensificati: come ha promesso il Ministro degli Interni Luciana Lamorgese infatti, anche questa Pasqua sarà blindata e all’insegna di severe limitazioni (Leggilo.org)

Arezzo, 4 apr – Aldo Poponcini, il comandante della Polizia municipale di Arezzo che per Pasqua e Pasquetta minacciava di controllare addirittura le quantità di cibo da asporto vendute dai ristoranti per calcolare il numero di invitati, adesso ci ripensa. (Il Primato Nazionale)

A partire dal 7 aprile torneranno a scuola i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, le elementari e la prima media I ristoranti restano operativi solo per asporto e consegne a domicilio fino alle 22. (La Stampa)