Domanda di elettricità nel 2023 in calo del 3,2% in Italia
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La richiesta di energia elettrica in Italia nel 2023 è stata pari a 305,0 TWh (terawattora), in calo del 3,2% rispetto all'anno precedente. Lo rivela il rapporto annuale del Mase sulla situazione energetica nazionale nel 2023, presentato a Roma. L'indice dei consumi elettrici industriali nel 2023 ha subito una flessione del 3,9% rispetto all'anno precedente, nella prima parte dell'anno, concludendo il solo mese di dicembre in rialzo. (L'Eco di Bergamo)
Ne parlano anche altre fonti
Nel 2023, il Paese ha investito oltre 6,7 miliardi di euro in nuovi impianti di energia rinnovabile, creando più di 39.000 posti di lavoro temporanei e rafforzando la produzione nazionale, che copre il 19,8% dei consumi totali. (Nextville.it)
Leggi tutta la notizia E' la fotografia che emerge... (Virgilio)
“Il Rapporto, frutto di un prezioso lavoro tra le istituzioni e realtà di riferimento del settore – spiega il ministro Gilberto Pichetto – ci restituisce l’immagine di un Paese che, nonostante le difficili congiunture internazionali, va nella direzione auspicata anche dal nostro PNIEC: quella di una maggiore sicurezza energetica e dello sviluppo di fonti rinnovabili”. (Sardegnagol)
Nel 2023 l'Italia ha aumentato la produzione di energia elettrica, soprattutto grazie al record storico di eolico e fotovoltaico. (LA NOTIZIA)
Produzione e consumo di energia in Italia, il rapporto 2024 Cala al 74,6% la dipendenza energetica italiana dalle importazioni estere mentre la produzione rinnovabile aumenta il proprio peso in tutti settori di utilizzo. (Rinnovabili)
Le ragioni di un taglio simile, però, sono da ricercarsi nella stagnazione che ha caratterizzato l’ultimo periodo e che ha perciò portato ad un uso limitato del gas per la produzione di energia elettrica (business24tv.it)