WhatsApp, occhio alla «truffa di San Valentino»: cos'è e come evitarla

In qualsiasi momento, puoi limitare la visualizzazione dell’ultimo accesso, dell’immagine del profilo, delle informazioni e del tuo stato, tramite il menu delle impostazioni sulla privacy di WhatsApp.

Per abilitarle, è necessario andare nelle Impostazioni della propria app, cliccare Account> Privacy> Gruppi e selezionare una delle tre opzioni: "Tutti", "I miei contatti" o "I miei contatti eccetto…". (Il Mattino)

Su altre fonti

E quale nome più azzeccato per il periodo se non “virus di san Valentino”? Gli utenti che usano WhatsApp in questi giorni devono stare attenti a una truffa che circola sulla piattaforma. (ilGiornale.it)

Si tratta di un virus che mette a rischio i dati sensibili degli utenti e permette ai malintenzionati che l'hanno messo in circolazione di entrare negli smartphone altrui. Cliccando sul codice, si dà la possibilità a chi ha creato il virus di accedere al proprio smartphone, regalandogli di fatto tutti i propri dati sensibili. (Il Gazzettino)

"Ogni messaggio privato inviato tramite WhatsApp è protetto con la crittografia end-to-end per impostazione predefinita - aggiunge -. "Le conversazioni private che una volta erano possibili solo di persona, possono ora avvenire su grandi distanze attraverso chat istantanee e videochiamate. (La Stampa)

Ennesima truffa social per gli utenti ignari e ormai avvezzi all’uso delle piattaforme di messaggistica. L’inghippo sta nel dare, in tal modo, la possibilità di accedere all’account personale WhatsApp di chi riceve, da parte del truffatore; verrebbero così rubati dati sensibili, comprese chat, archivi, profilo e tutto il credito residuo. (NewSicilia)

Privacy del profilo:. Hai la possibilità di decidere quali dettagli vuoi condividere con gli altri utenti su WhatsApp nel tuo profilo personale. Configurare la verifica in due passaggi è molto semplice, la si trova nella sezione “Account” nelle impostazioni di WhatsApp. (Youtvrs)

Se ogni utente dovesse corrispondere a una persona fisica, il 26% delle persone che vivono sulla Terra avrebbe questa app installata sul proprio smartphone. Ci avevano visto bene i vertici di Facebook quando nel 2014 avevano deciso di spendere 19 miliardi di dollari per comprarla. (Open)