Generali, è iniziata la grande battaglia

la Repubblica ECONOMIA

L'autunno bollente della finanza italiana comincia con dieci giorni di anticipo sul calendario.

A dar fuoco alle polveri Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio, due Grandi Vecchi - forse gli ultimi - della razza padrona di casa nostra.

Ieri mattina hanno annunciato che sono sullo stesso fronte nella battaglia per le Generali e che fino all'assemblea del prossimo aprile, che dovrà decidere i vertici della compagnia assicurativa, si parleranno spesso e volentieri, visto che si sono appena legati in un "patto di consultazione"

(la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

A quel punto, si vedrà se il duo Del Vecchio-Caltagirone deciderà di presentare una propria lista o se potrebbe accontentarsi di ottenere la definizione di un direttore generale. Patto parasociale tra la Delfin di Del Vecchio e oltre una dozzina di società del gruppo Caltagirone sul 10,95% circa del capitale di Generali «in vista dell'assemblea che sarà chiamata, fra l'altro, ad approvare il bilancio dell'esercizio 2021 e a rinnovare il consiglio d'amministrazione». (DiariodelWeb.it)

Il patto stipulato tra Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone per consultarsi sulle strategie da seguire per Generali Assicurazioni, e che riguarda circa il 10,9% del capitale della società, (il 4,9% del primo e più del 6% per l'imprenditore romano), sarebbe aperto anche ad altri soci che condividono la linea dei due grandi azionisti e l'ambizione di far crescere ulteriormente la compagnia. (Milano Finanza)

Tornando a Generali, oggetto della contesa è chiaramente il rinnovo del board della prossima primavera e, in particolare, la poltrona dell'amministratore delegato oggi occupata da Philippe Donnet. Da oggi sulla governance di Generali si gioca una partita a carte scoperte. (Milano Finanza)

L’auspicio, una calda raccomandazione, è che non venga messo in discussione il controllo di capitali italiani sulle Generali. Loading. Un numero, in particolare, è significativo: oltre 6 miliardi di euro, l’investimento complessivo di Francesco Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e dei Benetton in azioni Generali e Mediobanca. (Il Sole 24 ORE)

I due imprenditori hanno vincolato all’accordo la totalità delle azioni del Leone detenute, pari al 10,948% del capitale sociale di Generali. TRIESTE. L’accordo arriva dopo giorni di arrotondamenti delle rispettive partecipazioni societarie, operazioni che hanno portato Caltagirone a detenere il 6% del capitale sociale e Del Vecchio il 4,92%. (Nordest Economia)

I CANDIDATI PER IL DOPO DONNET. Chi potrebbero essere i candidati del duo Caltagirone-Del Vecchio? La possibilità, per Donnet, è essere confermato in uno scenario di conflittualità permanente con una parte significativa dei grandi azionisti (Startmag Web magazine)