Il monossido di carbonio ora è vietato. L’Uci: “Le inalazioni possono portare problemi cronici”

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L’Unione ciclistica internazionale ha ufficialmente vietato l'uso incontrollato di monossido di carbonio: la decisione è stata presa dal congresso in corso ad Arras, a margine dei mondiali di ciclocross di Lievin, in Francia. L'obiettivo è quello di "proteggere la salute" dei corridori, dichiara l'Uci, che sin da quando nell'estate scorsa emerse al Tour de France l'uso di questa controversa pratica - sospettata di essere doping - aveva chiesto alla Wada di includerla nella sua lista delle pratiche vietate. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
La manifestazione, dal tema “La nostra generazione fra passato e futuro” , è stata l’occasione per affrontare temi di grande attualità, tra cui la cittadinanza attiva, la solidarietà sociale e la tutela dei più fragili. (Tarantini Time Quotidiano)
L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha annunciato il “divieto di inalare ripetutamente monossido di carbonio” a partire dal 10 febbraio. (BDC Mag)
L'obiettivo e' quello di "proteggere la salute" dei corridori, dichiara l'Uci, che sin da quando nell'estate scorsa emerse al Tour de France l'uso di questa controversa pratica - sospettata di essere doping - aveva chiesto all'Agenzia mondiale antidoping di includerla nella sua lista di divieti. (Sport Mediaset)

Monossido di Carbonio vietato dall’UCI, stop dal 10 febbraio: “Inalazioni possono portare problemi cronici” Il Comitato Direttivo dell’UCI ha approvato il divieto di inalazione ripetuta del monossido di carbonio per proteggere la salute dei corridori. (Fanpage.it)
L’allarme con relativa proposta di uno stop alla pratica del rebreathing - questo il nome della nuova tecnica che migliorerebbe le prestazioni sportive - è stato rilanciato nuovamente dall’Unione Ciclistica Internazionale. (La Stampa)
Il monossido di carbonio (CO) è stato utilizzato per misurare la massa totale di emoglobina e il volume sanguigno, ma l’uso improprio di questa sostanza ha sollevato allarmi. Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo (InBici)