Forte dei Marmi: 'No raga, un'altra macchina in spiaggia

Repubblica TV INTERNO

"Lo abbiamo visto imboccare lo stradello che divide uno stabilimento e l'altro e tirare dritto a velocità sostenuta fino alla spiaggia".

Ma non così rapidamente da non essere ripreso dai bagnanti

Un altro suv è finito tra le tende e gli ombrelloni sulla spiaggia di Forte dei Marmi, in Versilia.

Il conducente è sceso, è stato raggiunto da un body guard e poi è allontanato in fretta.

E dal bagno Trieste hanno subito chiamato i carabinieri che non sono però arrivati in tempo per fermare la vettura. (Repubblica TV)

La notizia riportata su altre testate

Le spaventose immagini dell'incidente avvenuto a Forte dei Marmi in corrispondenza del Bagno Piero rendono l'idea del pericolo scampato. Alcuni bagnanti, passato il momento di generale terrore, immortalano la situazione credendo che una cosa simile non capita così spesso (ilGiornale.it)

Quasi una sorta di replay – stavolta, per fortuna, senza danni – di quanto avvenuto appena il giorno prima a poche decine di metri di distanza «Ci siamo lanciati verso l’auto» «Io e mia sorella – spiega Giannaccini – ci siamo lanciati verso l’auto, che andava a una velocità a mio avviso abbastanza sostenuta. (Corriere Fiorentino)

L'auto, poi, è ripartita come se nulla fosse successo Ancora nel pieno dei tam tam e della paura provocati da due suv al Bagno Piero e al Bagno Trieste (leggi) che, nella notte, un'altra vettura impazzita, nel fare la curva tra il lungomare e via Spinetti, nel cuore del Forte, ha travolto un palo della luce. (Gazzetta di Parma)

La 73enne milanese residente a Lugano che giovedì mattina ha sfondato col suo Range Rover dentro il Bagno Piero (leggi e guarda) è stata dimessa dall'ospedale, in cui era stata ricoverata per controlli. (Gazzetta di Parma)

L’auto ha infatti distrutto le fioriere presenti nel parcheggio e sfondato in pieno una cabina per poi abbattere la tettoia dell’area ristorante. Mentre sono ancora in corso gli accertamenti per stabilire il motivo per cui la donna ha perso il controllo del mezzo ( malore? (LA NAZIONE)

Quasi una sorta di replay – stavolta, per fortuna, senza danni – di quanto avvenuto appena il giorno prima a poche decine di metri di distanza. “Io e mia sorella – spiega Giannaccini – ci siamo lanciati verso l’auto, che andava a una velocità a mio avviso abbastanza sostenuta. (Corriere)