Omicidio Chimenti, si fa luce dopo quasi 20 anni: emesse 11 misure cautelari

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I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11.45 odierne nei locali del Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno

Lo rendono noto i carabinieri in un corposo comunicato stampa inviato alle redazioni il mattino di lunedì 13 settembre.

I reati contestati, a vario titolo, sono: omicidio premeditato, associazione per delinquere, usura aggravata, estorsione aggravata e porto abusivo di armi da sparo. (QuiLivorno.it)

Ne parlano anche altre fonti

Home. Cronaca. Omicidio Chimenti, usura, estorsione, 11 arresti tra Livorno e Pisa. Cronaca. 13 Settembre 2021. Omicidio Chimenti, usura, estorsione, 11 arresti tra Livorno e Pisa. Operazione “La Garuffa”: Omicidio Chimenti – Associazione per delinquere – Usura – Estorsioni – Armi. (Livorno Press)

"Cacciavite", così veniva chiamato il 47enne ucciso, fu vittima di un vero e proprio agguato: atteso in piazza Mazzini a Livorno fu colpito all'addome con una pistola, mentre rientrava a casa, tra le 4.30 e le 5 del 30 giugno 2002. (Adnkronos)

Chimenti, dal carattere forte e duro, era diventato un soggetto scomodo, non gradito alla "batteria" per i suoi comportamenti prepotenti Vent’anni fa il gioco d’azzardo era gestito da gruppi criminali che si facevano la guerra per dominare la rete della malavita. (La Nazione)

Omicidio Chimenti: cosa avvenne nel 2002. Chimenti, soprannominato 'Cacciavite', fu vittima di un vero e proprio agguato notturno A diciannove anni dall'omicidio Chimenti, sono stati arrestati il presunto esecutore, un complice e l'uomo che avrebbe fornito la pistola. (gonews)

Oggi un collaboratore di giustizia fa i nomi dei tre responsabili e spiega che si trattò di rivalità tra gestori di bische clandestine, legate alla mafia e all’estrema destra. Risolto dopo 20 anni omicidio a Livorno: “Cacciavite” ucciso da rivali gestori di bische Il 30 giugno 2002 veniva assassinato sotto casa sua a Livorno, Alfredo Chimenti, detto “Cacciavite”. (Fanpage.it)

L'omicidio, cosa accadde. Chimenti fu freddato con cinque colpi di pistola in piazza Mazzini, vicino al mare. Ai domiciliari, con braccialetto elettronico, Bruna Martini di 68 anni, Valter Giglioli di 71 anni, Stefano Bendinelli di 57 anni, Romualdo Monti di 56 anni, tutti livornesi, e Manuela Scroppo, 42 anni, della provincia di Pisa. (La Nazione)