Auto fuori produzione nel 2025: i modelli che ci salutano

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

La lista delle auto che usciranno di produzione nel 2025 sarà una delle più lunghe tra quelle registrate negli ultimi anni, a causa della normativa europea 2019/631 sulle emissioni di CO2. Dal 2020 al 2024, infatti, le emissioni medie delle automobili vendute da un costruttore non dovevano superare la soglia dei 95 g/km di CO2. Lo sforamento costa una multa quantificata in 95 euro per ogni grammo in più, moltiplicato per il numero di veicoli venduti dal marchio. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri media

Piaggio Ape: fine della corsa in Europa Le nuove normative europee su sicurezza e sostenibilità, unite a una crescente attenzione verso l'elettrificazione, stanno portando i costruttori a dire addio a numerosi veicoli. (Automoto.it)

Le automobili sono uno dei prodotti che più raramente va in crisi sul mercato moderno. Le grandi distanze, il fatto che molti lavoratori non possano usare i mezzi pubblici per recarsi rapidamente al loro posto di lavoro, la necessità di potersi spostare anche su grandi distanze da una città all’altra in modo rapido, tutti fattori che hanno determinato la diffusione sempre maggiore di autoveicoli nelle città. (Panorama-auto.it)

Testo di Emiliano Ragoni (l'Automobile - ACI)

Testo di Emiliano Ragoni Nel 2024 nel mercato automobilistico globale diversi marchi hanno registrato vendite significativamente inferiori sia rispetto ai concorrenti che in relazione agli obietti prefissati. (l'Automobile - ACI)

Un 2025 di cambiamenti e rivoluzioni: l’addio a modelli iconici che hanno segnato un’epoca è un colpo al cuore per tanti. (CUENEWS | Space)

Dal 2020 al 2024, infatti, le emissioni medie delle automobili vendute da un costruttore non dovevano superare la soglia dei 95 g/km di CO2. La lista delle auto che usciranno di produzione nel 2025 sarà una delle più lunghe tra quelle registrate negli ultimi anni, a causa della normativa europea 2019/631 sulle emissioni di CO2. (La Gazzetta dello Sport)