Le lacrime dei colleghi: "Un amico sincero di tutti. Non lasciava nessuno solo"

Le lacrime dei colleghi: Un amico sincero di tutti. Non lasciava nessuno solo
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La Nazione INTERNO

"Persona perbene, seria, tranquilla, puntuale. Un professionista vero". Così Gianni Ciabatti, responsabile operativo di Coop Service, ricorda Federico Perissi, la guardia giurata di 45 anni trovata morta nei pressi del lago di Bilancino. Il suo corpo è stato scoperto dopo la confessione dell’uomo. Federico lavorava con Coop Service da giugno 2024. Operava in pattuglia nelle notti fiorentine. "Lo abbiamo saputo – dice Ciabatti – e siamo rimasti sconvolti. (La Nazione)

Ne parlano anche altri giornali

Sostiene di aver chiesto aiuto alla vittima per uscire dall’Italia: il senegalese di 41 anni accusato di aver ucciso la guardia giurata Federico Perissi, fiorentino di 45 anni, ritrovato — come anticipato ieri da La Nazione — sotto un cavalcavia nei pressi del Lago di Bilancino, nel Mugello, avrebbe raccontato agli inquirenti di avergli chiesto aiuto perché si trovava ai domiciliari. (Corriere Fiorentino)

Interrompere il suo viaggio, forse proprio per far scendere quel collega, Mor N’Diaye, i cui comportamenti lo avevano insospettito. – Si conoscevano, ma forse non così bene. (La Nazione)

Nessun allarme o segnalazione è infatti stata notificata agli uffici della polizia quando ha deciso di imbarcarsi con Perissi verso un viaggio per l’Austria, lasciando Firenze e successivamente la Toscana. (La Nazione)

Omicidio della guardia giurata: il viaggio, la lite e la rocambolesca fuga del killer

È uno dei tanti precedenti penali che hanno sporcato la fedina del 41enne Mor N’Diaye, il killer di nazionalità senegalese che ha confessato a Ferrara l’omicidio del collega 45enne Federico Perissi, avvenuto domenica notte (13 aprile) a Barberino del Mugello, in provincia di Firenze. (Estense.com)

Ore di ordinaria e insensata follia, in un viaggio all’inferno tra il Mugello e Ferrara, con mani e vestiti inzuppati del sangue del collega Federico Perissi, 45enne vigilantes di Firenze, trucidato e sepolto tra sassi e fango sotto un cavalcavia nella zona del lago di Bilancino. (Il Resto del Carlino)

Federico Perissi e Mor N’Diaye erano in auto assieme diretti in Austria. Poi la discussione e l’assassinio. La confessione dopo l’arresto a Ferrara. (POP - Il Giornale Popolare)