Medici di famiglia: dipendenti (nelle Case di comunità) o nello studio? Ecco pro e contro

Medici di famiglia: dipendenti (nelle Case di comunità) o nello studio? Ecco pro e contro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE SALUTE

La riforma dei medici di famiglia che potrebbe presto vedere la luce continua a dividere. Come anticipato per primo dal Sole 24 ore le Regioni e il Governo con il ministro della Salute Orazio Schillaci puntano a una rivoluzione per i dottori e i loro ambulatori: in pratica i nuovi medici di famiglia saranno assunti come dipendenti - oggi sono liberi professionisti in convenzione con il Servizio sanitario - e potranno lavorare innanzitutto nelle nuove Case di comunità che stanno aprendo in tutta Italia con i fondi del Pnrr che stanzia sulel nuove strutture 2 miliardi. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

L’eventuale passaggio alla dipendenza dei medici di famiglia preoccupa, e non poco, anche la Federazione Cimo-Fesmed, che rappresenta i medici già dipendenti del Servizio sanitario nazionale. Medici di famiglia dipendenti. (Quotidiano Sanità)

Considerato che sia i fondi che i posti da responsabile di struttura sono oggi limitati e ridotti all’osso, non è pensabile che gli stessi debbano essere condivisi con una platea di professionisti più ampia. (Doctor33 )

È il caso di mettere in chiaro cosa comporterà per i cittadini e in cosa consiste la tanto evocata svolta epocale. (insalutenews)

La FMT dice no all’ipotesi di cambiare il profilo giuridico del medico di famiglia

Leggi tutta la notizia La riforma dei medici di famiglia, col passaggio alle dipendenze delle aziende sanitarie, 'ritengo sia condivisibile e coerente con il servizio sanitario nazionale'. (Virgilio)

LaPresse (LAPRESSE)

Il Sindacato FMT (Federazione Medici del Territorio) Napoli esprime la sua profonda preoccupazione riguardo ad una eventuale cambiamento del profilo giuridico del medico di assistenza primaria e resta perplesso per il recente disegno di legge presentato da Forza Italia (TuttoSanità)