"È mio fratello". Baby Gang videochiama il nipote del boss dal palco

È mio fratello. Baby Gang videochiama il nipote del boss dal palco
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il Giornale INTERNO

È di nuovo nei guai giudiziari il rapper Zaccaria Mouhib, 24 anni, in arte Baby Gang. Questa volta è finito indagato perché avrebbe videochiamato, mentre si esibiva sul palco della manifestazione "One Day Music", in uno stabilimento balneare di Catania, il rapper Niko Pandetta, attualmente recluso nel carcere di Rossano. Pandetta, nipote dello storico capomafia Turi Cappello, in cella dall'autunno scorso per spaccio, è coautore della canzone "Italiano" di Mouhib. (il Giornale)

Su altri media

La Procura di Catania ha indagato il rapper Zaccaria Mouhib, 24 anni, in arte Baby Gang, per concorso per accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, aggravato dall'avere favorito la mafia, e per avere violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che gli impediva di essere presente nel capoluogo etneo. (LaC News24)

Il rapper Baby Gang, nome d’arte di Zaccaria Mouhib, è stato sottoposto a una perquisizione da parte della polizia di Lecco su mandato della Procura di Catania. (Sky TG24)

Il rapper è indagato per accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, aggravato dall’associazione mafiosa per aver violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale (Il Fatto Quotidiano)

Scandalo a Catania: Baby Gang mostra video di Niko Pandetta detenuto a Rossano

Nei suoi confronti, la Polizia della Questura di Lecco, in raccordo operativo con quello della Questura di Catania, ha (Secolo d'Italia)

La Procura di Catania ha indagato il trapper Zaccaria Mouhib, 24 anni, in arte Baby Gang, con centinaia di migliaia di follower, ai vertici delle classifiche e protagonista delle cronache giudiziarie negli ultimi anni, per concorso nell’accesso indebito a dispositivi idonei allacomunicazione da parte di detenuti, aggravato dall’avere favorito la mafia, e per avere violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. (Giornale di Sicilia)

Trovato un cellulare nella cella di Pandetta (EcoDelloJonio.it)