“Allontanatevi dalla costa e dai porti” – Libero Quotidiano
“Chi si trova sulla costa deve uscire dall’acqua, lasciare la spiaggia e la zona costiera e tenersi a distanza da porti, fiumi, estuari“, ha chiesto la Protezione civile neozelandese.
Tsunami a Tonga (e allarme tsunami in un’ampia area del Pacifico) a seguito dell’eruzione del vulcano sottomarino Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai.
Qui il video dello tsunami. Il vulcano interessato dall’esplosione è situato circa 2mila chilometri a nordest della Nuova Zelanda (GameGurus)
Su altre testate
Quest’ultimo ha ricevuto un’emanazione a causa dell’eruzione del vulcano sottomarino Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai, vicino al regno di Tonga. Nell’isola di Tonga, c’è l’allarme tsunami a causa dell’esplosione di un vulcano sottomarino. (ZON.it)
L’eruzione è stata così violenta da essere stata udita nelle Fiji, a più di 800 km di distanza da Tonga, hanno detto i funzionari della capitale Suva. L'istante dell'esplosione catturate dallo spazio. (LaPresse) Ha eruttato il vulcano sottomarino Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai, vicino a Tonga, arcipelago di 170 isole del Sud Pacifico, a metà strada tra la Nuova Zelanda e le Hawaii. (LaPresse)
Il vulcano. Dall’Hunga Tonga-Hunga Ha’apai si alzano pennacchi di fumo, cenere e gas che hanno raggiunto i 20 chilometri di altezza, ha affermato il servizio geologico di Tonga L’area a rischio include il regno di Tonga, le Fiji e la Nuova Zelanda, in base a quanto riportato dalla Bbc. (In Terris)
Ad eruttare è stato il vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai, che si trova a soli 65km dalla capitale. Articolo in aggiornamento. It is literally dark in parts of Tonga and people are rushing to safety following the eruption (Ticinonline)
L'onda d'urto della potente eruzione è visibile nelle immagini immortalate da un satellite. Allarme tsunami in un'ampia area del Pacifico. E’ scattato l’allarme tsunami in un’ampia area del Pacifico in seguito all’eruzione del vulcano marino Hunga Tonga-Hunga Ha’apai. (In Terris)
La vendetta promessa dalla guida suprema Ali Khamenei si è materializzata solo in un bombardamento “annunciato” e senza vittime sulla base americana di Ayn al-Assad, il 9 gennaio di quell’anno. Un drone uccise il generale, un drone uccide il suo assassino, è la sintesi (La Stampa)
