Un nome nella denuncia dei familiari, indagini sulla morte di Fabiana Piccioni

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INTERNO

Nella denuncia di scomparsa presentata dai familiari di Fabiana Piccioni, il nome di un uomo emerge come possibile figura chiave nella tragica vicenda. Questo nome, indicato dai genitori della donna come "informato sui fatti", è lo stesso dell'uomo con cui la madre di Fabiana ha avuto un'accesa discussione nelle ore successive alla scomparsa della figlia. Fabiana Piccioni, 47 anni, era scomparsa da casa il 2 gennaio scorso, uscita in bicicletta senza fare ritorno.

Il corpo della donna è stato ritrovato ieri pomeriggio, parzialmente carbonizzato, in una zona di campagna alla periferia di Giulianova. Un cacciatore ha fatto la macabra scoperta, portando all'avvio delle indagini da parte dei carabinieri, che stanno lavorando per chiarire le circostanze della morte. Al momento, sul corpo della 47enne non sono stati trovati segni evidenti di violenza, ma sarà l'autopsia, prevista per oggi, a fornire elementi indispensabili per determinare le cause del decesso.

Le indagini si concentrano su ogni aspetto della vita di Fabiana, cercando di ricostruire gli ultimi momenti prima della sua scomparsa. Gli inquirenti stanno esaminando il luogo del ritrovamento del corpo e raccogliendo testimonianze per capire cosa sia realmente accaduto. La madre di Fabiana, che ha avuto un confronto acceso con l'uomo indicato nella denuncia, potrebbe fornire ulteriori dettagli utili alle indagini.

L'esame autoptico sarà eseguito dal medico legale Antonio Tombolini, su incarico del pm Greta Aloisi. Questo esame sarà cruciale per stabilire se Fabiana sia stata uccisa e, in tal caso, come sia avvenuto il delitto