Coronavirus, via libera al vaccino made in Italy

La Stampa SALUTE

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Via libera dell’Aifa alla sperimentazione sull’uomo del vaccino anti-Covid made in Italy della biotech ReiThera, azienda alle porte di Roma.

Ora si sperimenterà allo Spallanzani di Roma e al Policlinco G.B. Rossi di Verona su 90 volontari sani, a metà divisi tra una fascia di età 18-55 anni e una compresa tra 65 e 85 anni.

Lo studio, informa l’Aifa, parte dopo che il vaccino ha dimostrato sugli animali di essere sufficientemente sicuro e in grado di generare una risposta immunitaria. (La Stampa)

Su altri media

L’arruolamento degli adulti dovrebbe concludersi nella seconda settimana di settembre e i primi risultati su sicurezza e immunogenicità saranno disponibili entro la seconda settimana di ottobre. La Coorte degli anziani verrà avviata solo dopo i primi risultati positivi sul gruppo degli adulti. (Corriere della Sera)

Nessuno dei 40 volontari coinvolti nella prima fase ha sviluppato effetti collaterali significativi o febbre e, se Covax-19 supererà la seconda fase di studio, Vaxine dovrebbe arruolare fino a 50.000 volontari in tutto il mondo per la terza fase di sperimentazione. (Corriere Adriatico)

Questo mese Sinovac ha lanciato una sperimentazione di fase III del suo vaccino in Brasile, dove verranno arruolati circa 9.000 operatori sanitari. Di solito occorrono tra i 15 e i 20 anni per mettere a punto un vaccino, in questo caso si parla di un anno o un anno e mezzo. (Quotidiano Sanità)

Secondo quanto riporta l’Ansa, si tratta di risultati positivi in quanto durante i test di fase 1 il vaccino è efficacemente generato una risposta immunitaria in sicurezza. Nikolai Petrovsky, direttore di Endocrinologia del Flinders Medical Centre, pubblicherà i risultati definitivi dello studio. (Virgilio Notizie)

Sono infatti risultati positivi i primi test sull'uomo del vaccino Covax 19 contro il nuovo coronavirus. (Teleborsa) - Segnali di speranza arrivano dall'Australia sul fronte del vaccino contro il Covid-19. (Il Messaggero)

Sono ormai quasi 200 i vaccini in fase di sviluppo nel mondo per cercare di contrastare la pandemia di Sars-CoV2. Il progetto di sviluppo del vaccino è sostenuto dal Ministero della Ricerca con il Cnr e dalla Regione Lazio. (Avvenire)