Dalla bozza Conte al documento finale di Draghi: così è cambiato il Pnrr

la Repubblica INTERNO

iù risorse aggiuntive e meno fondi a copertura di interventi già previsti, più soldi sull'istruzione, meno su mobilità e digitale.

A calare sono sono soprattutto i fondi per la componente “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici”

Parallalmente vengono ridotti di quasi 20 miliardi (da 87,6 a 69,1) i fondi destinati a interventi sostitutivi, cioè a coprire spese già previste.

A cambiare è soprattutto però la maggior quota di questi destinati ad interventi aggiuntivi (53,5 miliardi nel testo definitivo), cioè destinati a finanziare misure non previste a legislazione vigente. (la Repubblica)