Svelate le linee guida per il nuovo stadio di Milan e Inter

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SPORT

Il futuro del calcio milanese prende forma con la presentazione del progetto per il nuovo stadio di Milan e Inter, un impianto che promette di ridefinire non solo lo skyline sportivo della città, ma anche il suo tessuto urbano. Le due società hanno depositato un documento di fattibilità di circa 300 pagine, che delinea un’opera ambiziosa: un impianto da 71.500 posti, di cui 13.000 riservati a corporate e hospitality, settori chiave per garantire ricavi milionari. Il nuovo stadio sorgerà nell’area oggi occupata dai parcheggi alle spalle del settore Ovest di San Siro, in un contesto che prevede il 50% di aree verdi, con 55.000 metri quadrati di spazi aperti e 72.000 di parcheggi sotterranei.

Il progetto, però, non si limita alla costruzione del nuovo impianto. Include anche la rifunzionalizzazione di San Siro, con la demolizione della maggior parte della struttura attuale, ma con la conservazione di alcuni elementi simbolici come la Curva Sud, un tratto di tribuna e la torre elicoidale, icone che hanno segnato la storia del calcio milanese. Il valore dell’operazione è stimato in 197,1 milioni di euro, cifra che riflette l’importanza strategica dell’area e la volontà di preservare parte del patrimonio architettonico e sentimentale legato al Meazza.

La proposta presentata al Comune di Milano rappresenta un primo passo concreto verso la realizzazione di un sogno a lungo accarezzato, ma non privo di ostacoli. Il percorso è ancora lungo e complesso, con un braccio di ferro politico e burocratico all’orizzonte. Tuttavia, il documento dimostra l’impegno delle due società nel creare un impianto all’avanguardia, capace di competere con gli stadi più moderni d’Europa, senza dimenticare le radici e l’identità che hanno reso San Siro un luogo unico al mondo.

Oltre allo stadio, il progetto prevede la costruzione di nuove sedi per Milan e Inter, nonché un albergo, elementi che contribuiranno a trasformare l’area in un polo multifunzionale, capace di attrarre non solo tifosi, ma anche visitatori e investitori. La riqualificazione urbana, con il suo bilanciamento tra spazi verdi e infrastrutture moderne, rappresenta un’opportunità per Milano di rinnovarsi, mantenendo però un legame con il passato.