Papa Leone XIV, cardinale Désiré Tsarahazana: “Elezione un plebiscito, Prevost eletto con più di 100 voti su 133, renderà chiesa più collegiale”

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Con oltre 100 voti su 133, il Conclave ha scelto il nuovo Successore di Pietro: Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost. Un risultato che parla da sé e che, secondo il cardinale del Madagascar Désiré Tsarahazana, riflette “una volontà chiara e condivisa” all’interno del Collegio cardinalizio. Ma non solo: con questa elezione, la Chiesa si prepara ad aprire una nuova fase, fondata sulla collegialità, sull’ascolto e sulla continuità con l’eredità lasciata da Papa Francesco. (Il Giornale d'Italia)
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«In Illo uno unum», è la frase tratta da un sermone di Sant'Agostino e scelta dal Pontefice Prevost. Cosa significa (Open)
CITTA’ DEL VATICANO – La "preziosa eredità" di Francesco e la "piena adesione" al Concilio vaticano II; la scelta del nome Leone XIV ispirata da Leone XIII, che, con l’enciclica Rerum Novarum, compendiò la dottrina sociale della Chiesa, attuale oggi “per rispondere a un’altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell’intelligenza artificiale“; il ringraziamento ai cardinali per la loro collaborazione, che “mi è di grande conforto nell'accettare un giogo chiaramente di gran lunga superiore alle mie forze, come a quelle di chiunque”. (la Repubblica)
«Il Papa, a cominciare da San Pietro e fino a me, suo indegno successore, è un umile servitore di Dio e dei fratelli, non altro che questo. (Corriere Roma)

«La Sua Diocesi già lo ama perché sa che Dio Lo ha scelto dall’eternità per compiere l’umile e prezioso servizio di essere il “dolceCristo in terra”; Lo ama come Pastore perché sa che attraverso il suo magistero condurrà tutta la Chiesa a partire da quella di Roma che presiede nella carità e nella comunione; Lo ama perché è desiderosa di camminare con Lui per le strade polverose e impervie di questo tempo, pieno di sfide e contraddizioni, ma sempre ricco delle sorprese di Dio. (DIOCESI DI ROMA)
Nel suo primo discorso ai cardinali dopo l’elezione, svoltosi a porte chiuse nell’Aula nuova del Sinodo e durato circa due ore, compresa la conversazione libera del Collegio cardinalizio sulla base di quanto avvenuto nelle Congregazioni generali che hanno preceduto il Conclave, Leone XIV ha reso note le ragioni per cui, da Papa, ha scelto di assumere tale nome, sulla scia del Concilio e del pontificato del suo predecessore. (SIR - Servizio Informazione Religiosa)
Una vittoria ottenuta quasi all’unanimità, perché “davanti a tutti quei voti gli altri hanno capito di non avere possibilità” di spuntarla. Il cardinale pakistano conferma ad HuffPost il retroscena sull’elezione di Papa Leone XIV. (HuffPost Italia)