Pace fiscale: è l’ora di pagare la prima rata

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Dove pagare le rate della pace fiscale. La rata può essere pagata mediante il sito Internet dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, oppure presso gli sportelli fisici dell’Agenzia dislocati in tutt’Italia.

Sono quattro le date, compresa questa, che i contribuenti che hanno ricorso alla pace fiscale con l’Agenzia delle Entrate devono tenere presente.

La pace fiscale, entrata in vigore nel 2018, comprende una serie di misure che consentono ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione con il Fisco, versando le imposte dovute senza applicazione di sanzioni e interessi. (Proiezioni di Borsa)

Ne parlano anche altri media

Rottamazione ter, come pagare. (QuiFinanza)

Ritardare il pagamento – anche di una sola rata – comporta l’azzeramento del piano di rateizzazione agevolata. Le scadenze successive sono fissate al 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno. (La Legge per Tutti)

Il 28 febbraio scade la terza rata della rottamazione ter – Chi si mette in regola con un ritardo superiore a cinque giorni perde tutti i benefici – Ecco come e quanto pagare. È in arrivo la prima scadenza del 2020 per chi ha aderito alla rottamazione ter delle cartelle esattoriali. (FIRSTonline)

Per le restanti rate, ciascuna di pari importo, i termini di scadenza sono fissati al 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno. (Italia Oggi)

Rispettare i termini di scadenza delle rate consente di mantenere i benefici della "rottamazione" che altrimenti verrebbero meno in modo irrevocabile. Il 28 febbraio è il termine stabilito per il versamento della rata prevista dal piano dei pagamenti già comunicato nei mesi scorsi. (Sky Tg24 )

Nel caso in cui, poi, l’Agenzia delle Entrate Riscossione non dovesse acconsentire alla rinuncia alla procedura esecutiva ed alla conseguente cancellazione del pignoramento si dovrebbe valutare, in base alla motivazione del rifiuto addotta dall’Agenzia, la possibilità di agire dinanzi al giudice competente per ottenere dal giudice stesso l’accertamento e la dichiarazione di avvenuta estinzione della procedura e l’ordine di cancellazione del pignoramento già trascritto. (La Legge per Tutti)