I potenti del mondo si riuniscono a Davos

Wall Street Italia ESTERI

Dopo l’assenza dell’anno scorso Donald Trump è sicuramente uno degli ospiti più attesi nel World Economic Forum 2020.

Il 50esimo appuntamento del World Economic Forum di Davos, fissato a partire dal 21 al 24 gennaio, coglierà ancora una volta lo spirito dei tempi volgendo lo sguardo al tema della sostenibilità.

Oppure, la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva che offrirà uno sguardo ancor più ampio sulla congiuntura internazionale assieme al capo economista del Fondo, Gita Gopinath. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altri media

Le nevi di Davos si tingono di verde Per il Global Risks Report rilasciato in anticipazione dell’avvio del Forum , i maggiori timori a lungo termine di esperti e leader sono ormai tutti legati al clima. (Il Sole 24 ORE)

Accanto agli uscenti Samuele Cavadini e Samuel Maffi, saranno in corsa Massimo Cerutti, Beatrice Engeler, Daniele Fumagalli, Matteo Lordelli e Marco Tela. La sezione del Partito liberale radicale di Lugano ha approvato la lista dei sette candidati per il Municipio in vista delle elezioni comunali del prossimo aprile. (RSI.ch Informazione)

Anche Klaus Schwab, fondatore e attuale direttore esecutivo del World Economic Forum, che ha invitato la giovane attivista svedese per il secondo anno consecutivo al summit, ha acceso i riflettori sulla questione climatica, ricordando che il mondo sta affrontando uno "stato di emergenza". (Adnkronos)

Il World Economic Forum sarà un’ottima occasione di discussione tra diverse personalità di spicco. Il World Economic Forum 2020 partirà martedì 21 gennaio. (Money.it)

Inoltre, i più giovani ritengono che entro il 2030 l'impatto dei rischi ambientali sarà più probabile e catastrofico. Il rapporto evidenzia che le persone nate dopo il 1980 classificano i rischi ambientali con maggiore gravità rispetto agli altri intervistati, nel breve e lungo termine. (EuropaToday)

Lo studio, frutto di una consultazione tra oltre 750 esperti e decision maker globali, e che sarà sul tavolo dei leader mondiali nel Summit annuale in Svizzera, stila una classifica dei rischi globali in termini di 'probabilità' e di 'impatto'. (La Stampa)