La Chiesa slovacca che tanto ha pregato per la visita del Papa: un onore averlo tra noi

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Numerosi anche i progetti di evangelizzazione rivolti ai ragazzi e alle ragazze lontani dalla Chiesa.

L’Anno della Famiglia-Amoris Laetitia indetto da Papa Francesco ha offerto un’occasione per rilanciare l'impegno in un accompagnamento pastorale più organico delle famiglie

E’ una visita pastorale, è vero, perché la fede è connessa con la preghiera.

Tutti ci hanno messo il cuore nel preparare la visita, i volontari, gli impiegati del Comune, le ditte coinvolte". (Vatican News)

La notizia riportata su altre testate

Il Pontefice è arrivato al Palazzo presidenziale di Bratislava, dove si è svolta la vera e propria cerimonia di benvenuto. Seconda giornata in Slovacchia per Papa Francesco, dopo la tappa di 7 ore ieri a Budapest. (Giornale di Sicilia)

Nelle stesse ore, papa Francesco dalle colonne di Repubblica e Corriere della Sera metteva in guardia dal fondamentalismo religioso e invitava a rispettare il prossimo come fratello. Eppure, basta leggere le parole del discorso del papa al G20 Interfaith Forum che si è aperto a Bologna – apparse in anteprima ieri su Repubblica – per capire ciò che il papa stesso vuole mostrare in controluce. (Domani)

Papa in Slovacchia: ai vescovi, “in Europa trovare nuovi alfabeti per annunciare la fede”. “Trovare nuovi alfabeti per annunciare la fede”. È questo, per il Papa, “il compito più urgente della Chiesa” non solo in Slovacchia, ma “presso i popoli dell’Europa”. (Toscanaoggi.it)

"Sono ancora vivo", scherza rispondendo a una giornalista. Prima giornata in Slovacchia per Papa Francesco, che è arrivato alla cattedrale di San Martino della capitale. (LaPresse)

Qui il nome di Dio è stato disonorato, perché la blasfemia peggiore che gli si può arrecare è quella di usarlo per i propri scopi, anziché per rispettare e amare gli altri. A questa comunità, dimezzata dopo la Seconda Guerra mondiale, il Papa si presenta “come pellegrino”, venuto “per toccare questo luogo ed esserne toccato”. (Vatican News)

Bezàk era stato calunniato dopo aver denunciato scandali di corruzione nella diocesi Il vescovo era stato rimosso da Benedetto XVI e poi riabilitato da Bergoglio, che lo ha già incontrato in Vaticano nel 2015, restituendogli l’anello episcopale. (LaPresse)