Coronavirus: oggi in Sicilia 12 morti, 878 guariti e 273 nuovi casi positivi. Il bollettino ufficiale

StrettoWeb ECONOMIA

12 Ottobre 2021 17:06. Coronavirus, il bollettino della Regione Sicilia di oggi 12 ottobre: il numero dei tamponi effettuati, dei ricoveri, dei contagi e dei guariti. Oggi, 11 ottobre, in Sicilia 12 morti (la regione comunica che i decessi riportati in data odierna si riferiscono ai seguenti giorni: 1 l’11 ottobre, 5 il 10 ottobre, 1 il 9 ottobre, 1 il 7 ottobre, 1 l’1 ottobre, 1 il 30 settembre, 1 il 21 settembre, 1 l’11 settembre), 878 guariti e 273 nuovi casi positivi al Coronavirus su 13.879 tamponi processati. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altre testate

ECCO I DATI. –. (Stadionews.it)

La Sicilia, assieme alla Sardegna, è la Regione con il maggiore incremento del turismo nell’estate 2021: +39 per cento rispetto all’anno precedente. Buoni sono stati i risultati anche di alcune regioni centrali come Umbria, Marche e Abruzzo che hanno contato su un rafforzamento notevole del turismo interno e di prossimità. (Giornale di Sicilia)

Le analisi di laboratorio confermeranno nei prossimi giorni se e che tipo di virus influenzale si tratta Gli under 34, al contrario, percepiscono il Green pass come uno strumento di violazione della privacy. (BlogSicilia.it)

L’isola è al terzo posto nei contagi giornalieri, al primo c’è il Veneto con 342 casi al secondo la Lombardia con 306 nuovi positivi. Sul fronte del contagio nelle singole province: Palermo con 54 casi, Catania 99, Messina 30, Siracusa 31, Ragusa 3, Trapani 19, Caltanissetta 5, Agrigento 16, Enna 16 (Gazzettinonline)

I guariti sono 878 mentre si registrano altre 12 vittime che portano il totale dei decessi a 6.909. Sono 273 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 13.879 tamponi processati in Sicilia. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

(LaPresse) – Sono 505mila le assunzioni previste dalle imprese a ottobre. Lo scenario viene delineato dal bollettino del sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, secondo cui crescono ancora (al 36%) le difficoltà delle imprese a reperire i profili richiesti: “‘introvabili’ i diplomati degli istituti tecnici superiori” (LaPresse)