Eni e NextChem rafforzano l'intesa per sviluppare le tecnologie del distretto circolare

PRP Channel ECONOMIA

A un anno dal primo accordo, Eni e NextChem, la controllata di Maire Tecnimont per la chimica verde, rafforzano la loro partnership.

Questa è una delle direttrici della roadmap di NextChem per la transizione energetica, che ha in portafoglio oltre 30 iniziative innovative, con tecnologie proprietarie, licenze internazionali e contratti di integrazione tecnologica ed EPC.

La compagnia sta infatti percorrendo un piano strategico inedito nell’industria che al 2050 le consentirà di abbattere l’80% le emissioni carboniche assolute. (PRP Channel)

Su altre testate

Quella sviluppata da NextChem è un’innovazione tecnologica tra le più rilevanti degli ultimi anni nel campo dell’economia circolare e della transizione energetica ed è applicabile ai processi di riconversione di siti brownfield dell’industria tradizionale e pesante. (Il Cittadino on line)

Un gruppo di lavoro congiunto tra le due società verificherà la fattibilità tecnica, economica e dei flussi dell’impianto. Ai progetti di ingegneria in corso per la realizzazione di un impianto “Waste to Hydrogen”, finalizzato alla produzione di idrogeno presso la bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera, e al progetto “Waste to Methanol” per la produzione di metanolo nella raffineria Eni a Livorno, si aggiunge un ulteriore tassello a Taranto. (Finanzaonline.com)

Milano Finanza. Eni e NextChem, la divisione green di Maire Tecnimont, hanno annunciato ieri di aver rafforzato la partnership che le vede sviluppare progetti e tecnologie nell'economia circolare. Maire Tecnimont ha un target di 50 milioni di euro di ebitda al 2023 per la sua divisione Green Energy che, appunto, include NextChem. (Notizie - MSN Italia)

Eni e NextChem (Gruppo Maire Tecnimont) rafforzano l’intesa per sviluppare le tecnologie del distretto circolare. L’accordo firmato oggi rientra nella strategia a lungo termine che porterà Eni ad affermarsi come leader nella produzione e commercializzazione di prodotti decarbonizzati. (Alternativa Sostenibile)

Il gas – spiegano Eni e NextChem in una nota – sarà successivamente raffinato in due flussi indipendenti: idrogeno, che potrebbe essere destinato alla raffineria Eni per alimentare i processi di idrodesolforazione dei carburanti, e un gas ricco di ossido di carbonio che potrebbe essere impiegato in acciaieria, sia nei processi in altoforno che nelle nuove tecnologie DRI (Direct Reduced Iron). (QuiFinanza)

Franplast SpA è stata fondata nel 1966 a Provaglio d’Iseo, in provincia di Brescia. In questi oltre 50 anni di esperienza, si è sempre dedicata alla produzione di elastomeri termoplastici (TPE-S) sviluppati sulla base delle specifiche richieste del cliente. (Polimerica.it)