Cosa fa la Francia

Gazzetta di Parma ESTERI

E se non bastasse quella, si potrebbe sempre sfidare l'ostinazione dei no vax toccandogli se non la coscienza almeno il portafoglio: non vuoi vaccinarti?

E' vero, i no vax hanno occupato le piazze: ma nel giro di poche ore ben due milioni di francesi hanno prenotato il vaccino.

Tradotto: se sei vaccinato puoi continuare ad avere una vita normale, divertirti, andare in vacanza, fare parte della società civile. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altri giornali

Migliaia di Persone in CORTEO a PARIGI per chiedere la REVOCA. Il VIDEO. Mentre da una parte migliaia di cittadini hanno prenotato la vaccinazione dopo l’obbligo di green pass imposto da Macron per accedere a diverse attività e trasporti, dall’altra nelle piazze della Francia si susseguono proteste e manifestazioni contro questa misura. (iLMeteo.it)

In Francia questo fine settimana è stata rivolta contro le nuove misure imposte da Emmanuel Macron che impongono vaccinazioni obbligatorie per gli operatori sanitari e l'utilizzo del Green Pass per accedere alla maggior parte dei luoghi pubblici. (EuropaToday)

L'allarme arriva dal portavoce del governo di Parigi, Gabriel Attal, secondo il quale in una settimana il tasso di incidenza è aumentato "di quasi il 125%", con la variante Delta responsabile dell'80 per cento dei nuovi contagi. (Liberoquotidiano.it)

“Questo – ha detto Veran – equivale ad un aumento della circolazione del virus dell’ordine del 150% in una settimana: non abbiamo mai visto una cosa del genere”. Secondo il ministro, l’impennata dai casi dipende dalla variante Delta. (LaPresse)

Nelle ultime 24 ci sono stati 360 nuovi ricoveri in ospedale, di cui 76 in terapia intensiva Lo riferiscono le autorità sanitarie francesi citate da Le Parisien. (Gazzetta di Parma)

«È una possibilità, non è da escludere», ha detto lunedì il segretario di Stato per gli affari europei Clément Beaune su intervistato Parlando delle misure anti-Covid, Véran ha detto che «la vaccinazione è una chance, un diritto, ma può diventare un dovere». (Il Messaggero)