Meta si adegua all’era Trump: passo indietro su moderazione contenuti. Cosa cambia per gli utenti

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Meta, passo indietro su moderazione contenuti, “basta censura, abbiamo sbagliato”: ecco cosa cambia per gli utenti Fuori i moderatori “professionisti”, verificatori di fatti e di fake news, e meno censura di contenuti scomodi. Meta annuncia una rivoluzione nelle politiche di revisione contenuti. Sono novità che cambieranno in modo significativo il modo in cui i post, i video e altri contenuti sono moderati online e quindi appaiono a noi utenti su Facebook , Instagram , Threads . (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Zuckerberg ha infatti annunciato un cambio profondo nelle politiche delle sue piattaforme (da Facebook alle altre), definendo il fact-checking «una censura» e chiudendo tutti i programmi contro la disinformazione che erano iniziati nel 2016, non a caso proprio dopo il tentativo russo di interferire nelle elezioni americane a favore di Donald Trump. (ilmessaggero.it)

Il dietrofront di Meta sulla libertà di espressione si spiega con l’effetto Trump-Musk ma anche con la fine dell’aggressività dell’amministrazione dem sul controllo della disinformazione e con la necessità di un appoggio politico contro i regolamenti Ue sempre più stringenti. (Il Fatto Quotidiano)

Il dietrofront di Meta sulla libertà di espressione si spiega con l’effetto Trump-Musk ma anche con la fine dell’aggressività dell’amministrazione dem sul controllo della disinformazione e con la necessità di un appoggio politico contro i regolamenti Ue sempre più stringenti. (Il Fatto Quotidiano)

Marck Zuckerberg ha infatti annunciato la cessazione negli Usa dei programmi di fact checking sulle sue piattaforme perché “sono stati troppo politicamente di parte e hanno prodotto più sfiducia di quanta ne abbiano creata”. (il Giornale)

Elon Musk e la nuova amministrazione Trump, non gongolano: di più! Con loro, anche noi tutti amanti della libertà. Con la fine della "dittatura del politicamente corretto" dell'era Dem di Biden e la sua cricca, anche Zuckenberg ritrova la voglia e la forza di abbracciare la libertà di pensiero ed espressione, seguendo l'esempio di un X (ex Twitter) che sta sbaragliando la concorrenza. (Il Giornale d'Italia)

Cosa cambia? Meta eliminerà il programma di fact checking indipendente, sostituendol… Il fondatore di Facebook ha dichiarato guerra alla censura e alle restrizioni che, a suo dire, stavano tarpando le ali alle piattaforme social. (L'HuffPost)