Warner e Discovery a nozze nasce il colosso anti-Netflix

La Stampa ECONOMIA

Entra nel vivo il risiko miliardario del settore streaming e intrattenimento negli Stati Uniti, con una manovra che sottintende il grande fermento per un business dai margini di crescita importanti.

Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi è giunta la conferma sulla cessione di WarnerMedia da parte della società madre, il gigante delle telecomunicazioni At&t, che consente di fatto la fusione con Discovery Channel. (La Stampa)

Su altre fonti

3' di lettura. AT&T batte in ritirata da schermi e teleschermi. E dando invece vita con Discovery a un nuovo gigante globale dell'intrattenimento che possa sfidare ad armi pari i rivali più agguerriti, da Netflix a Disney. (Il Sole 24 ORE)

L’idea, come accennato poco sopra, è quella di sfidare sullo stesso campo mostri sacri come Netflix e Disney+. Discovery è al momento fermo a 88,3 milioni di utenti, nonostante dopo questo accordo i numeri sono poco sorprendentemente destinati a salire (Tom's Hardware)

La nuova compagnia sarà uno dei leader globali tra le piattaforme dirette ai consumatori", ha commentato John Stankey, ceo of AT&T. Secondo i termini dell'intesa, AT&T riceverà 43 miliardi di dollari in una combinazione di contanti, titoli di debito e il mantenimento di determinati debiti da parte di WarnerMedia. (la Repubblica)

Aspetti principali. Per contrastare l’ascesa dei colossi streaming, in particolare di Netflix e Disney+, AT&T, tramite la sua controllata WarnerMedia, ha deciso di unire le forze con Discovery in una fusione da 43 miliardi di euro. (Forbes Italia)

A guidare la nuova società sarà il ceo David Zaslav, per 14 anni alla guida di Discovery in qualità di ceo e chairman. AT&T ha annunciato la fusione della sua controllata WarnerMedia con Discovery Communications, un’operazione da 43 miliardi di dollari che darà vita ad un nuovo gigante del media e dello streaming. (Engage)

Si tratta di un’evoluzione che ha colto di sorpresa tutti, in particolare perché avviene praticamente all’indomani del rebranding di Discovery Plus avvenuto solo pochi mesi fa. (BadTaste.it TV)