Rubio, Waltz e Wiktoff: il mediatore, il falco e lo sparigliatore, la squadra Usa per la pace in Ucraina

Articolo Precedente
Articolo Successivo
In principio erano ventiquattr’ore, poi sono diventati sei mesi, il tempo necessario secondo Donald Trump per porre fine al conflitto Russia-Ucraina a partire dall’inizio del suo mandato. All’inizio del quarto anno di guerra, un milione e centomila morti dopo, con la consapevolezza del fallimento della strategia Biden fatta di sanzioni, isolamento e assistenza militare a Kiev per piegare Mosca e costringerla ai negoziati, con un battibecco in diretta televisiva nello Studio Ovale di cui leggeranno i posteri nei libri di storia, oggi, allegria di naufragi, ricominciano i negoziati in Arabia Saudita, a Gedda (Liberoquotidiano.it)
Su altri giornali
Il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Palazzo Al-Salam di Gedda prima dei colloqui per il cessate il fuoco tra funzionari ucraini e statunitensi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
l principe ereditario saudita Mohammad bin Salman ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Palazzo Al-Salam di Gedda prima dei colloqui per il cessate il fuoco tra funzionari ucraini e statunitensi. (Il Sole 24 ORE)
Secondo quanto rivelato da un alto funzionario ucraino alla vigilia dei negoziati, gli emissari di Kiev proporranno un «cessate il fuoco che copra il Mar Nero e attacchi missilistici a lungo raggio, nonché il rilascio dei prigionieri». (il Giornale)

Il ministero ha anche pubblicato un video in cui si vede l’arrivo della delegazione di Kiev. "L’incontro fra le delegazioni ucraina e americana inizia a Gedda, in Arabia Saudita", ha scritto. (Liberoquotidiano.it)
"E siamo molto aperti, molto aperti. (ANSA-AFP) - GEDDA, 11 MAR - L'Ucraina vuole la pace ed è pronta "a fare di tutto" per porre fine alla guerra: lo ha detto il capo dello staff ucraino Andriy Yermak ai giornalisti prima dei colloqui con la controparte statunitense a Gedda. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Precisando poi che non ha però alcuna intenzione di farlo. Da Varsavia il ministro degli Esteri Sikorski annuncia che 'se SpaceX si dimostra inaffidabile saremo costretti a cercare altri fornitori'. (Sky Tg24 )