Tratta e schiavitù, sgominati due clan di mafia nigeriana . Arresti anche in Emilia

Gazzetta di Parma INTERNO

Gli indagati rispondono di associazione per delinquere, tratta, riduzione in schiavitù, estorsione, rapina, lesioni, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione.

Arresti in Italia e all’estero nei confronti di due clan mafiosi nigeriani sono in corso da parte della Polizia su disposizione della magistratura barese.

Una trentina le misure cautelari eseguite in Puglia, Sicilia, Campania, Calabria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto e all’estero, in Germania, Francia, Olanda e Malta (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri media

A farne le spese un nigeriano che abitava a Falconara. Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa finalizzata alla riduzione in schiavitù, sfruttamento della prostituzione, estorsione, rapina, lesioni e violenza sessuale. (Vivere Ancona)

Il sospetto è che tutti facciano parte di una delle organizzazioni criminali più famigerate e temute al mondo: la mafia nigeriana. L'arresto fa parte di un'operazione più complessa che ha visto in manette altre 31 persone in Italia e all'estero. (AnconaToday)

La Polizia: "Fondamentali alcune brave persone della comunità nigeriana". Le indagini hanno preso il via all'inizio del 2019. Il nome dell'operazione viene dai giardini di piazza Dante, nei pressi della stazione ferroviaria, noto luogo di spaccio in città. (Trento Today)

L'inchiesta ha documentato, infatti, una crescita esponenziale dei flussi di denaro dall'Italia verso la Nigeria: nel 2018 - come rilevato da Banca d'Italia - 74,79 milioni di euro, il doppio del 2016 (6,2 milioni mensili di uscite di provenienza illecita). (Il Messaggero)

Dall'alba di martedì 3 novembre è in corso una maxioperazione della Polizia di Stato coordinata dalla Procura di Trento al termine di indagini che hanno portato gli inquirenti a sgominare un vasto traffico di stupefacenti. (VicenzaToday)

Due le organizzazioni malavitose colpite dal blitz della Polizia. Arresti anche in altre regioni, come Calabria, Puglia, Lazio, Campania, Emilia Romagna e Veneto e all’estero, in Germania, Francia, Olanda e Malta (ReteAbruzzo.com)