NELLA FORESTA DELLA VERGOGNA | Tg News 24

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Perché la zona è blindata a occhi e aiuti, nessuno può entrare, nessuno può uscire, nessuno sa cosa succede.

Mustafa è una delle 13 vittime della foresta di Biaowiea, al confine tra Polonia e Bielorussia, dove da mesi sono intrappolati migliaia di migranti, spinti da Lukashenko e respinti da Varsavia.

Il timore è che la sconfinata foresta nasconda altre vittime, o chi lo potrebbe diventare presto

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Ne parlano anche altre testate

Così decidono di spostare i Goti, e organizzano lunghe colonne per mandarli in quelle che saranno, dicono, le loro sedi definitive Sono i Goti, un intero popolo in fuga, che chiedono asilo dentro ai confini dell’Impero”. (Prima Pagina Chiusi)

I PROFUGHI NON HANNO L’EPAGGIAMENTO ADATTO. “I profughi non hanno l’equipaggiamento adatto. Secondo le autorità polacche, circa 5mila migranti sono accampati al confine, sul lato bielorusso. (PRESSENZA – International News Agency)

Chi è nascosto o bloccato nei boschi non sopravvivrà, e anche se la neve non attacca, si rischia comunque di cadere a causa del terreno umido e scivoloso”. – I migranti al confine tra Bielorussia e Polonia stamani si sono svegliati con la neve. (Dire)

DALL’INVIATA A NAREWKA (POLONIA). Nel buio in cui è precipitata la Fortezza Europa, c’è ancora una speranza fatta di piccole lucine verdi che brillano quasi spudoratamente oltre le teste dei soldati, il filo spinato e le camionette della polizia che sigillano il confine tra Polonia e Bielorussia (La Stampa)

Settori della società civile polacca sostengono i diritti dei migranti come racconta Amelia, che chiede di non mettere il suo vero nome per evitare “problemi”. “Nessuno è illegale”. Continuano i tentativi disperati dei migranti di lasciare la Bielorussia ed entrare in Polonia (La Difesa del Popolo)

Noi non ci voltiamo dall’altra parte e lasceremo accesa sui nostri canali social la lanterna verde per chiedere all’Europa di accogliere queste persone. "Illuminiamo la notte dell’Europa e la sofferenza di uomini e donne esuli, che bussano alla porta e che non hanno luogo dove andare e dove stare. (Gazzetta della Spezia e Provincia)