WhatsApp, sempre più utenti truffati dai coupon sconto di 250 euro

lo schema dei cybercriminali è oramai consolidato: utilizzando senza autorizzazione i nomi di brand molto popolari come Zara, H&M, MediaWorld, Euronics, Expert, vengono proposti al pubblico codici sconto che ovviamente si rivelano falsi.

Ad attirare l’attenzione del pubblico c’è il valore di questi buoni, che tendenzialmente non scende mai sotto quota 200 euro.

I malintenzionati – che ovviamente non elargiranno alcun codice coupon – in questo modo riusciranno a rubare i dati degli utenti di WhatsApp, dati che saranno poi rivenduti per scopi pubblicitari. (Tecno Android)

Su altri giornali

“Potrai comunicare con più aziende tramite WhatsApp per ottenere un riscontro più immediato che per telefono o email. WhatsApp, nuova informativa. Un po’ come accade nel database di Facebook, anche con WhatsApp è possibile scaricare tutti i dati raccolti dall’azienda, ecco come si fa: Vai nelle Impostazioni di WhatsApp > Account > Richiedi informazioni sull’account. (InvestireOggi.it)

Sempre secondo quanto trapelato dalla comunicazione all’account business già citata, dopo il periodo di inattività, si dovrebbe subire il vero e proprio blocco del servizio. Si preannuncia una caldissima primavera di polemiche in riferimento al prossimo aggiornamento WhatsApp 2021 (OptiMagazine)

WhatsApp mette in guardia i suoi utenti, attenzione ai falsi coupon. Whatsapp: il trucco dei falsi coupon. Come anticipato, negli ultimi giorni gli utenti WhatsApp hanno segnalato una nuova truffa che riguarda proprio l’app di messaggistica. (Altranotizia)

La Polizia Postale raccomanda a chi è caduto nella trappola di segnalarlo subito, “in modo da bloccare le potenziali vittime della catena”. ", seguito o preceduto da un codice di sei cifre che ci arriva via sms. (Gazzetta del Sud)

La truffa del codice a sei cifre non è più una novità e i truffatori si rendono sempre più scaltri; utilizzando nome di marchi famosi spacciano falsi coupon del valore non inferiore ai 200 euro, per attirare i consumatori al fine di fargli compilare un modulo, con la promessa del buono. (Prima Lecco)

A questo punto viene richiesto un codice di sei cifre che l’hacker ha effettivamente inviato via sms, ma una volta fornita la sequenza esatta, quei sei numeri permettono al truffatore di prendere possesso del dispositivo, bloccare il profilo WhatsApp al titolare e poi usarlo a proprio piacimento per continuare a truffare altra gente (Sky Tg24 )