Cannes 2021: Palma d'oro a Titane di Julia Ducournau. Spike Lee spiazza tutti

Il film è realmente il più accreditato per la Palma ma la certezza si avrà a fine serata.

"Questo premio va a tanti", ha detto tra le lacrime la 33enne, attrice rivelazione del festival

Per errore, essendo all'inizio della cerimonia, Spike Lee annuncia la Palma d'oro a 'Titane' di Julia Ducournau.

"Non ho più nulla da dire, da aggiungere", ha detto visibilmente commosso mentre Paolo Sorrentino accanto gli consegnava la Palma d'oro d'onore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Ora, da adulta, fa la ballerina di lap dance intorno a delle automobili fiammanti, esibendosi e dimenandosi in abiti succinti nelle fiere di settore, ospitate in spogli garage. La vicenda narrata è quella di un attore e direttore di teatro (Hidetoshi Nishijima) che si ritrova improvvisamente solo dopo la misteriosa morte della moglie. (Best Movie)

Lui ci aveva scherzato su alla vigilia: «Abbiamo opinioni diverse, ho promesso che non sarò un dittatore». Salvo aggiungere con il solito colpo di ironia: «Se la giuria è divisa quattro contro quattro, sono io che decido!». (Corriere della Sera)

Per fortuna che mi hanno aiutato tutti, ma è stato divertente".Altri premiati in questa edizione sono stati:, scelto come miglior regista per Annette, un musical su due artisti coinvolti in una storia d'amore contorta;- I giapponesihanno vinto la migliore sceneggiatura per il loro racconto di strazio e perdita Drive My Car;ha vinto come migliore attrice per il suo ruolo in The Worst Person In The World di Joachim Trier, una moderna commedia romantica;di Juho Kuosmanen, su una donna che si imbarca in un viaggio in treno attraverso la Russia è arrivato pari merito condell'iraniano Asghar Farhadi, storia di un prigioniero di fronte a un dilemma morale, per la menzione al Grand Prix;, che ha recitato nel film australiano Nitram, ha vinto come miglior attore. (TIMgate)

Torno Spike Lee perché è il momento della Palma D’Oro del festival A consegnare il premio alla miglior sceneggiatura arriva la. (Vanity Fair Italia)