Trump sospende alcuni dazi, ma non verso Pechino. La Cina risponde con aumenti al 125%

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Affarinternazionali ESTERI

La Cina ha dichiarato che aumenterà i dazi sui beni statunitensi al 125%, in un’ulteriore escalation di una guerra commerciale che minaccia di bloccare le esportazioni tra le due maggiori economie mondiali. La ritorsione di Pechino ha scatenato una nuova volatilità sui mercati, con le azioni europee che hanno oscillato dopo l’annuncio, mentre Tokyo e Seul hanno chiuso in rosso. A dimostrazione delle preoccupazioni degli investitori per la salute dell’economia statunitense sotto la gestione irregolare del presidente Trump, il dollaro è sceso ai minimi di tre anni contro l’euro e dell’1,3% contro lo yen (Affarinternazionali)

La notizia riportata su altri giornali

Intanto, Pechino nomina il nuovo rappresentante per il commercio internazionale e via stampa rimbrotta gli Usa: nessuno li ha truffati, sono saliti sul treno della globalizzazione, smettano di lagnarsi, scrive il China Daily. (RaiNews)

L’attività portuale cinese è crollata all’inizio di aprile, con dati che indicano che le esportazioni verso gli Stati Uniti sono state colpite duramente dai dazi del presidente americano Donald Trump. Il calo dell’export della Cina Il carico movimentato dai porti cinesi nel periodo dal 7 al 13 aprile è crollato del 9,7% rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 244 milioni di tonnellate. (Milano Finanza)

"La palla è nel campo della Cina". Donald Trump sceglie una mossa di attesa nella partita dei dazi con la Cina. Il presidente degli Stati Uniti, dopo l'escalation con Pechino, attende le decisioni della controparte, come evidenzia la dichiarazione affidata alla portavoce Karoline Leavitt. (Adnkronos)

Dopo le dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, che ha invitato la Cina a sedersi al tavolo delle trattative, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha ribadito che ogni negoziato dovrà avvenire "sulla base di uguaglianza, rispetto e reciproco vantaggio". (Il Messaggero)

L'Amministrazione Trump vuole che i partner commerciali limitino il coinvolgimento del Dragone nelle loro economie. (il Giornale)

WASHINGTON (www.altoadige.it)