Sinwar e gli ostaggi come scudi umani. «Si circonda di 22 prigionieri vivi e legati»

Sinwar e gli ostaggi come scudi umani. «Si circonda di 22 prigionieri vivi e legati»
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ilmessaggero.it ESTERI

Un fantasma che si aggira per i tunnel di Gaza, cambiando continuamente posizione, che qualche volta è perfino emerso alla luce del giorno, nella polvere di Gaza devastata dalla guerra, ma vestito da donna per non farsi riconoscere. Yahya Sinwar, 61 anni, il leader di Hamas subentrato al capo politico Ismail Haniyeh ucciso dagli israeliani in una residenza di governo a Teheran, capitale iraniana, avrebbe un suo personale scudo umano che è anche la sua assicurazione sulla vita, costituito da 22 ostaggi israeliani che verrebbero immediatamente uccisi se l’Idf, le forze di difesa di Tel Aviv, azzardassero un blitz. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Si è "vestito da donna" per nascondersi tra la popolazione della Striscia di Gaza durante il periodo trascorso all'esterno della rete di tunnel nei quali si nasconde e protegge (Adnkronos)

Gli altri rapiti, vivi o morti, sono tenuti prigionieri da gruppi minori come il Fronte popolare per la liberazione della Palestina, le brigate Mujahideen, le al-Nasser Salah al-Deen e le brigate dei martiri di al-Aqsa. (ilmessaggero.it)

Operazione antiterrorismo dell’Idf in Cisgiordania.Il leader ucraino presenterà al presidente americano, oltre che ai due sfidanti per le prossime elezioni, un suo piano segreto per «porre fine al conf... (La Verità)

20 ostaggi come scudi umani attorno a Sinwar mentre Hamas affronta una rivolta interna

Secondo il Jewish Chronicle, citando fonti militari israeliane, Hamas starebbe perdendo il controllo su alcuni gruppi terroristici minori presenti a Gaza. (Panorama)

L'indiscrezione è del sito di Jewish Chronicle, solitamente ben informato, che cita fonti di intelligence. Gli altri rapiti, vivi o morti, sono tenuti prigionieri da gruppi minori come il Fronte popolare per la liberazione della Palestina, le brigate Mujahideen, le al-Nasser Salah al-Deen e le brigate dei martiri di al-Aqsa. (ilmessaggero.it)

È quanto riporta il quotidiano inglese The Jewish Chronicle. Il ricercato numero 1 dalle forze di difesa israeliane, architetto del 7 ottobre, si nasconderebbe in tunnel sotterranei, circondato dai prigionieri, nel tentativo di evitare un attacco mirato da parte di Israele. (Shalom.it)